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Il Giorno-Como-I sindacati protestano "Servono più docenti"

COMO Duri toni al Provveditorato I sindacati protestano "Servono più docenti" COMO "Così come è stata prospettata la situazione è drammatica. Siamo in grave carenza d'insegnanti s...

14/04/2005
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Il Giorno

COMO Duri toni al Provveditorato
I sindacati protestano "Servono più docenti"
COMO "Così come è stata prospettata la situazione è drammatica. Siamo in grave carenza d'insegnanti soprattutto per le elementari. Se a Milano, relativamente al tempo pieno, venissero applicati gli stessi criteri di Como, si libererebbero per tutta la Regione almeno 3 mila posti. Se non verranno soddisfatte le nostre richieste inoltreremo una denuncia nei confronti del Provveditorato regionale". Lo affermano i sindacalisti comaschi della scuola (Gerardo Larghi della Cisl, Nello Evangelisti della Cgil ed Angelo Cassani dello Snals) dopo che sono state fatte le prime nomine per le assegnazioni delle cattedre per elementari in Lombardia. In provincia, per l'anno accademico 2005-2006 gli alunni delle "primarie" saranno poco meno di 24 mila contro i 23.500 di oggi, ma sono previsti solo 11 insegnanti di ruolo in più. "È una situazione drammatica - dice Larghi - perché il fabbisogno minimo per poter far funzionare tutte le attività scolastiche, anche quelle opzionali previste dalla riforma Moratti, è di almeno una quindicina di insegnanti in più. Il Provveditorato regionale si ostina a tagliare posti per alcune province per favorire quelle di Milano, Bergamo, Varese e Brescia. Già, a livello sindacale, con gli altri colleghi delle altre organizzazioni, abbiamo fatto rimostranze, ma non abbiamo ottenuto alcuna certezza, non ci sono state date risposte convincenti. Non c'è la minima trasparenza sui criteri in base ai quali vengono assegnati i nuovi insegnanti nelle varie province. Si rischia che il nostro organico sia sacrificato, a vantaggio di alcune province che avrebbero gli stessi diritti della realtà lariana". I problemi riguardano la scuola media e superiore. Tra medie e superiori, dalle assegnazioni fatte dal Provveditorato regionale qua saranno scoperte a settembre 70 cattedre. Preme che la scuola lariana conti come le altre. M.Mag.


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