Il Gazzettino-Tagli degli insegnanti, per protesta occupata la Direzione regionale

SCUOLA
Tagli degli insegnanti, per protesta occupata la Direzione regionale
Venezia
Occupazione simbolica, dalle 10 alle 14, della sede della Direzione scolastica regionale per manifestare contro i tagli al corpo docente nelle scuole del Veneto. I rappresentanti delle segreterie regionali e provinciali del Veneto di Flc Cgil, Cisl, Uil e Snals ieri hanno protestato a Venezia, in Riva di Biasio, per denunciare il calo di docenti a fronte di un aumento costante di circa 8 mila alunni all'anno. "Abbiamo ottenuto un aumento di organico di 230 posti, ma è insufficiente - ha spiegato il direttore scolastico regionale Carmela Palumbo - La situazione è sotto controllo per il prossimo anno scolastico, qualche situazione di sofferenza si verificherà forse nella scuola primaria rispetto all'offerta formativa programmata sulle attività opzionali". Ma se i sindacati riconoscono alla Direzione di aver combattuto per garantire la qualità dell'educazione scolastica, dall'altra parte non risparmiano dure critiche al presidente della Regione Veneto e al suo staff. "Li abbiamo invitati ma nessuno è venuto, siamo sorpresi del silenzio dei politici regionali - hanno affermato i segretari regionali di Flc Cgil Antonio Giacobbi, di Uil Roberto Checcacci e di Snals Leopoldino Lago - Il modello Nordest non può più reggere se non investiamo nella ricerca, nella formazione e nella conoscenza. I dirigenti scolastici hanno richiesto 1360 posti, il Ministero ne ha concessi due centinaia".

Manuela Lamberti