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Il Centro-Ore soppresse, protestano i docenti di musica

Ore soppresse, protestano i docenti di musica Non riconfermati molti dei professori in servizio lo scorso anno ...

10/09/2004
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Il Centro

Ore soppresse, protestano i docenti di musica
Non riconfermati molti dei professori in servizio lo scorso anno


L'AQUILA. Torneranno a manifestare questa mattina, davanti alla sede della Direzione scolastica regionale, all'Aquila, i docenti precari di musica di tutto l'Abruzzo. Una vertenza analoga è stata avviata, lo scorso anno, in coincidenza con la riapertura delle scuole. Il problema delle ore di musica soppresse o rimaste scoperte, torna a riproporsi.
La Direzione regionale del provveditorato ha, infatti, deciso di non confermare in organico tutti gli insegnanti in servizio lo scorso anno. Molte le ore di musica, nelle scuole medie di tutta la regione, rimaste scoperte: la provincia più penalizzata è Teramo, dove è stato cancellato il corso di musica in due istituti di Casoli e Giulianova. Seguono L'Aquila e Pescara, dove mancano dodici ore per ogni classe, e Chieti dove ne mancano sei.
"In base alla vertenza dello scorso anno, che aveva prodotto l'allargamento dell'organico anche con contratti a prestazione d'opera", spiega Paola Bonifaci, della Cgil scuola, "avevamo chiesto alla Direzione scolastica regionale di fotografare l'esistente e confermare le cattedre assegnate lo scorso anno. Così non è stato. In Abruzzo abbiamo oggi 36 cattedre nell'organico di diritto, ma i posti non sono sufficienti a coprire i corsi di musica in tutte le scuole".
I dirigenti scolastici si trovano nell'impossibilità, vista la mancata riconferma di alcune cattedre, di coprire le ore in tutte le classi.
"I genitori che hanno iscritto i figli a scuole a indirizzo musicale", aggiunge Bonifaci, "il 15 settembre avranno la brutta sorpresa della soppressione dei corsi per mancanza di insegnanti". Una trentina i docenti che manifesteranno questa mattina.
Sempre in giornata è prevista la riunione indetta dalla Provincia con i 22 dirigenti scolastici degli istituti superiori per un'analisi sullo stato dell'arte delle scuole e sulle priorità in tema di edilizia scolastica. Nella riunione, a cui parteciperanno il presidente della Provincia, Stefania Pezzopane e l'assessore Benedetto Di Pietro, verranno prese in esame le situazioni più pesanti come il liceo classico dell'Aquila e lo scientifico di Avezzano" (m.p.)


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