Il Centro-Il prof sindacalista non si trasferisce d'ufficio

Giudice del lavoro annulla la decisione dell'istituto di Raiano
SULMONA. La rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) di una scuola non può essere trasferita d'ufficio senza il preventivo nulla osta del sindacato di appartenenza. A stabilirlo è una sentenza del giudice del lavoro di Sulmona, Roberto Amatore, emessa il 10 luglio. Il tribunale di Sulmona ha accolto il ricorso della Cgil-Scuola dell'Aquila, patrocinata dall'avvocato Roberto Delli Passeri.
Protagonista della vicendaun docente dell'istituto comprensivo di Raiano, eletto tra le fila della Rsu della scuola. L'insegnante fu incluso, d'ufficio, nella graduatoria dei perdenti posto, poiché la dirigenza scolastica gli aveva annullato 20 punti in titoli, maturati dal docente e riconosciuti negli anni precedenti. 9E' un'importante e sostanziale riaffermazione dei diritti sindacali dei rappresentanti Rsu democraticamente eletti", sostiene il segretario provinciale della Cgil-Scuola, Paola Napoli, "in quanto, attraverso il trasferimento d'ufficio possono essere attaccate le persone che rappresentano le istanze della collettività scolastica e che, quindi, sono particolarmente esposte a possibili rappresaglie della controparte". La sentenza sembra aprire nuovi scenari sul "pianeta scuola" e appare destinata a diventare punto di riferimento in materia. Con un provvedimento d'urgenza, il giudice Amatore ha annullato il trasferimento d'ufficio, restituendo all'insegnante il suo ruolo di appartenenza, sia sul fronte didattico che sindacale, nell'istituto comprensivo di Raiano. In altre parole, il tribunale di Sulmona ha definito che prima di includere nella graduatoria dei perdenti posto un rappresentante della Rsu, la dirigenza deve chiedere il nulla osta al sindacato di appartenenza. In mancanza di questo provvedimento o di fronte a un parere sfavorevole del sindacato, il docente non può essere trasferito. (c.b.)