Gli studenti a Manfredi: "Niente tasse fino a 30 mila euro"
Dopo l'intervista a "Repubblica" del ministro dell'Università, l'Udu replica: "Finalmente concetti chiari ma serve più coraggio: sgravi fino a 50 mila euro". E la Link si rivolge al premier Conte: "Migliaia di studenti rischiano di fermarsi"
Corrado Zunino
ROMA - Gli studenti accolgono l'intervista a Repubblica del ministro dell'Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, con un'apertura di credito e chiedono di accelerare sulla costruzione - rapida - di un welfare straordinario per l'università italiana, sistema che rischia di subire un tracollo di iscrizioni alla ripresa autunnale.
L'Unione degli universitari, attraverso il suo coordinatore Enrico Gulluni, dice: "Nella lunga intervista il ministro Manfredi inizia a entrare nel dettaglio riguardo le misure di sostegno per il sistema universitario nel post crisi. Le sue parole ci fanno ben sperare. Si comincia a parlare in modo chiaro di provvedimenti e numeri. I tre ambiti di intervento delineati dal ministro per evitare il crollo delle iscrizioni sono corretti: è necessario un innalzamento della NoTax Area per esonerare dal pagamento delle tasse universitarie le famiglie che hanno subito maggiormente la crisi, serve un aumento del Fondo integrativo statale per finanziare un numero sempre maggiore di borse di studio insieme alle Regioni e un sostegno economico agli studenti, che in questo periodo di lockdown non hanno potuto accedere alla didattica online per la mancanza di connessione o degli strumenti tecnologici adeguati".
A fronte di un intervento di 300-400 milioni di euro da realizzare entro maggio, l'Udu chiede più coraggio: "Per quanto riguarda la NoTax Area il ministro parla genericamente di aumentare gli sgravi economici per i redditi inferiori a 30.000 euro, cacolati attraverso l'Isee. Noi, invece, pensiamo che bisogna alzare la soglia della NoTax Area fino a 30.000 euro esonerando del tutto questa fascia dal pagamento delle tasse e, contemporaneamente, innalzare la fascia calmierata, che oggi, appunto, è nella soglia 13.000-30.000 euro, per consentire gli sgravi fino ai redditi da 50.000 euro".RONACA
Gli studenti dell'organizzazione Link hanno scritto, invece, una lettera direttamente al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a nome di studentesse e studenti del Paese. "Da mesi viviamo sulla nostra pelle gli effetti dell’Emergenza Covid19", si legge, "e ci è dispiaciuto notare che, fin dall’inizio della pandemia, ben poche parole sono state spese per l'università, per la condizione di centinaia di migliaia di studenti e delle loro famiglie, per i lavoratori dei nostri atenei: le ultime rate delle tasse universitarie da pagare, gli affitti delle case per i fuorisede, l’incertezza di non riuscire a ottenere la borsa di studio o di non poter proseguire la carriera il prossimo anno sono pesi che gravano come macigni sulle spalle di molti di noi".