Giornale di Vicenza-Serve la politica delle assunzioni"

Serve la politica delle assunzioni"
Il viceministro Aprea incontra la commissione scuola di FI
di Anna Madron

La questione precari non poteva che saltare fuori. La patata più bollente che il Miur abbia attualmente nelle mani è stata ieri pomeriggio al centro di un confronto tra gli esponenti della Commissione scuola di Forza Italia e il sottosegretario all'Istruzione Valentina Aprea, in città per prendere parte ad un convegno sul volontariato nelle truppe alpine.
L'occasione andava dunque presa al volo, anche perchè giusto quarantott'ore prima, al Lampertico, quattrocento precari vicentini avevano discusso del loro futuro nell'assemblea indetta dal Cip (presenti anche i segretari scuola Luisa Volpato, Cisl, Sebastiano Campisi, Cgil e Francesco Bortolotto, Gilda), approvando un documento che riassume i punti chiave del problema precariato e che ieri in serata è stato consegnato al sottosegretario, nella speranza che la vicenda trovi finalmente uno sbocco.
"Con questo documento, approvato all'unanimità e sottoscritto da tutti i Cip nazionali, siamo riusciti a superare le divisioni esistenti tra abilitati specializzati e abilitati con concorso ordinario e riservato - spiega Alessandra Pranovi del Cip - chiediamo un segnale forte e concreto ai sindacati e alle forze poliche, perchè si cerchi una via comune e concreta per la qualificazione della professione docente. Con un appello: i sindacati facciano propri i punti della nostra piattaforma, li appoggino in modo unitario, li sostengano nelle sedi istituzionali".
Del resto la scuola è un patrimonio da difendere, che oggi più che mai necessita di un confronto trasversale fra tutte le forse politiche "con lo scopo di migliorare il servizio, investire sul futuro delle giovani generazioni, valorizzare la professione dei docenti". Quest'ultima sempre più a rischio, come ha ammesso ieri il sottosegretario, convinto però che "una politica delle assunzioni è necessaria e che chi si trova oggi nelle graduatorie permanenti prima o poi avrà il giusto riconoscimento. Certo dobbiamo fare in fretta, perché la classe docente precaria sta inevitabilmente invecchiando".
E sempre a proposito di organici e incrementi nelle assunzioni, il viceministro spiega che "è stato accolto l'invito del Parlamento di inserire nella '143' un piano triennale di assunzioni, nella consapevolezza che questo costituisce un input importante per il governo alle prese con la difficile gestione del sistema-Paese".
Problematiche discusse anche in tarda serata nella sede di Forza Italia, dove la Commissione scuola ha illustrato al sottosegretario le questioni più urgenti che attendono una risposta.
"In primo luogo - spiega Mariarosa Pellizzari, presidente della Commissione - la stabilizzazione degli organici e di conseguenza la garanzia della continuità didattica nelle classi, quindi il problema delle graduatorie permanenti e della necessità di introdurre criteri omogenei di valutazione".
Altri punti "caldi" sono l'anticipo alla materna, innovazione dettata dalla riforma che si scontra però non tanto, o non solo, con la mancanza di spazi disponibili, quanto con quella di insegnanti, e la presenza, sempre più massiccia, di alunni stranieri nelle scuole di ogni ordine e grado.
"Sono solo alcune tematiche queste - continua Pellizzari - che abbiamo sottoposto all'attenzione del sottosegretario, con cui si è instaurato un rapporto di collaborazione che proseguirà anche nei prossimi mesi, nella speranza che qualche nodo della scuola finalmente si sciolga".