Giornale di Vicenza-L'ora della riforma
- Prove di riforma. La Moratti il 17 riferirà in Parlamento L'ora della sperimentazione Ma si profila un autunno caldo sul piano sindacale Roma. Un anno scolastico, quello che i...
- Prove di riforma. La Moratti il 17 riferirà in Parlamento
L'ora della sperimentazione
Ma si profila un autunno caldo sul piano sindacale
Roma. Un anno scolastico, quello che inizierà a breve, contrassegnato dall'avvio del test di sperimentazione della riforma scolastica in 200 plessi didattici. Le novità riguarderanno l'insegnamento dell'inglese e dell'informatica sin dalla prima elementare, l'introduzione sempre alle elementari del maestro prevalente e l'anticipo dell'età di iscrizione ad elementari e materne (ma limitatamente ad un circolo didattico per ciascuna provincia e a una scuola paritaria per ciascun capoluogo di regione) per i bambini che compiono rispettivamente 6 e 3 anni entro il 28 febbraio 2003. Ma non sono le scuole elementari e dell'infanzia le uniche interessate all'anticipo della riforma: in alcune regioni, grazie a protocolli d'intesa con il ministero, si sperimenterà anche l'obbligo assolvibile nella formazione professionale per la secondaria superiore. Si tratta della possibilità di decidere se finire l'obbligo sui banchi oppure nella formazione professionale. Molte critiche sono state sollevate su questo aspetto: Lo Snals ha promosso un ricorso al Tar contro l'accordo tra il ministero e la provincia di Trento siglato il 10 giugno e anche la Cgil ha impugnato davanti al Tar l'accordo della regione Lombardia con il ministero.
Un autunno caldo si preannuncia quindi per la scuola sul fronte sindacale: le organizzazioni criticano infatti la ristrettezza delle risorse finanziarie a fronte dei processi di riforma. Un altro appuntamento a breve riguarda il versante parlamentare. Riprenderà il 17 settembre anche l'iter del disegno di legge delega di riforma bloccato in commissione istruzione di palazzo Madama dove l'esame del testo è arrivato all'art. 3. Lo stesso ministro Letizia Moratti (f oto a destra ) interverrà in commissione dopo le accuse mossele soprattutto dai Ds di essersi sottratta al dibattito parlamentare.
Per il segretario generale della Cgil Scuola Enrico Panini, due sono le priorità: il rinnovo contrattuale degli insegnanti e un piano pluriennale di investimenti che dia certezza al mondo della scuola. Panini annuncia che senza risposte concrete, i sindacati saranno pronti allo sciopero. Per l'Associazione nazionale docenti (And) tre sono le "questioni cruciali": la "centralità del ruolo del docente per qualunque riforma"; le modalità del reclutamento dei docenti; e infine, "un contratto nazionale che riconosca anche in termini economici i nuovi compiti dei docenti".