Giornale di Vicenza-Genitori e insegnanti uniti per contestare la riforma Moratti
Si è costituito l'altra sera all'Itisvem un coordinamento di un'ottantina di persone: "Questa è una legge che pensa solo a tagliare i costi" Genitori e insegnanti uniti per contestare la rifor...
Si è costituito l'altra sera all'Itisvem un coordinamento di un'ottantina di persone: "Questa è una legge che pensa solo a tagliare i costi"
Genitori e insegnanti uniti per contestare la riforma Moratti
( m. s. ) Prove generali di contestazione alla riforma Moratti: nasce un coordinamento insegnanti-genitori. Sono iniziate l'altra sera, con una riunione nell'aula magna dell'Itisvem a Valdagno, e hanno raccolto un'ottantina di persone tra insegnanti e genitori. L'incontro, sorto in modo spontaneo su iniziativa di alcuni professori, tra cui Luigi Visonà e Angiolino Barbieri dell'Itis, ha riunito quanti sono legati a filo diretto con la scuola, perché vi mandano i figli o vi lavorano tutti i giorni, e temono che la riforma Moratti sia un danno per la scuola pubblica.
La serata, condotta in parte da una relazione di Adelino Tognon, dirigente scolastico del Circolo Didattico Bassano 3, è stata un'occasione per fare il punto su alcuni aspetti problematici della riforma.
Il primo passo, in sostanza, di un movimento insegnanti-genitori della valle dell'Agno che ha trovato così occasione di battezzarsi coordinamento "Una scuola per tutti".
Si è discusso delle questioni irrisolte o delle incertezze introdotte dalla riforma Moratti: dal problema dell'età di accesso all'istruzione primaria a quello dell'età di approdo all'università; dal tempo pieno alla nuova settimana di 27 ore, più le fantomatiche ore opzionali.
In generale, sul banco degli imputati è stata messa una riforma che, secondo i relatori, "si fonda su una concezione aziendale della scuola pubblica, in cui è padrona una logica economico-finanziaria volta a tagliare al massimo le spese, a danno della pedagogia, della cultura e della formazione dei cittadini del futuro".
Obiettivo del coordinamento: predisporre un documento di protesta e sensibilizzazione da divulgare in tutto il territorio della vallata ed eventualmente da sottoporre alla firma di insegnanti e genitori.