Giornale di Brescia-"Pochi quei posti per la scuola" Sindacati sul sentiero di guerra

Lombardia: Cgil, Cisl, Uil e Snals contro il ministero dell'Istruzione
"Pochi quei posti per la scuola" Sindacati sul sentiero di guerra
Non si ferma la polemica sugli organici nella scuola. Le segreterie regionali dei sindacati Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals della Lombardia, a fronte della conferma di soli 220 posti assegnati dal ministero dell'Istruzione per coprire tutte le esigenze della scuola lombarda (comprese le richieste di statalizzazione delle sezioni di scuola dell'infanzia, l'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare ed i progetti per l'integrazione degli alunni stranieri e contro la dispersione scolastica), non hanno sottoscritto l'accordo sui criteri per la loro assegnazione alle scuole. "È evidente la gravità della decisione presa dal ministro - si legge in un comunicato diffuso dai sindacati lombardi della scuola - che, nonostante 12.000 alunni in più iscritti nelle scuole lombarde e la richiesta da parte di autorevoli istituzioni locali (il Consiglio regionale, le Province, i Comuni) di garantire un'offerta formativa di qualità come quella attualmente funzionante, ha comunque confermato il pesante taglio dei posti. Con le risorse assegnate alla nostra regione non sarà possibile garantire un corretto avvio e funzionamento del prossimo anno scolastico".
Per questi motivi Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals della Lombardia proclamano lo stato di mobilitazione e decideranno, nelle prossime settimane, le iniziative da promuovere in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico.