GdM-Scuola, secondo il ministro Moratti Contratti diversi tra docenti e Ata
Scuola, secondo il ministro Moratti Contratti diversi tra docenti e Ata Roma Non solo la finanziaria è stata al centro dell'incontro tra il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti e i s...
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Scuola, secondo il ministro Moratti Contratti diversi tra docenti e Ata
Roma Non solo la finanziaria è stata al centro dell'incontro tra il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti e i sindacati di categoria. Annunciando il via libera alle trattative per il rinnovo contrattuale venuto con l'emanazione dell'atto di indirizzo, il ministro ha illustrato a Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals e Gilda gli obiettivi specifici cui dovrà improntarsi il nuovo contratto.
Punto cardine è la differenziazione tra la funzione docente e Ata, come hanno spiegato fonti ministeriali, "attraverso atti distinti che contemplino ordinamenti professionali e livelli retributivi diversificati". Si dovrà poi prevedere una "valorizzazione degli investimenti in risorse umane e professionali dando risalto ad aspetti qualitativi della professionalità.
Utilizzando non solo l'anzianità di servizio ma puntando su n sistemi di valutazione concordati e trasparenti".
Per quanto riguarda il biennio economico del contratto, il ministro ha sottolineato come occorra dare la possibilità al contratto già in fase negoziale di rimodulare la progressione economica in relazione all'esperienza professionale. Dal punto di vista generale il contratto 2002-2005 dovrà improntare le logiche contrattuali ad un programma di scuola "di alto e qualificato profilo che consentano di raggiungere migliori livelli di apprendimento".