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GdM-I sissini contestano i sindacati Cgil e Cisl

Bufera sulla scuola Costabile: "La situazione d'incertezza è determinata dalla mancanza di regole certe e durature" I sissini contestano i sindacati Cgil e Cisl Il valzer dei 18 punti ai precari ...

30/07/2003
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Bufera sulla scuola Costabile: "La situazione d'incertezza è determinata dalla mancanza di regole certe e durature"
I sissini contestano i sindacati Cgil e Cisl

Il valzer dei 18 punti ai precari e la protesta dei sissini nei confronti dei sindacati. Due facce della stessa medaglia. Due sfaccettature della 'guerra dei poveri' che ogni estate si consuma sul campo di battaglia della scuola italiana. Non sono mancate le contestazioni ieri all'Itis 'Monaco' di via Popilia dove, sono state assegnate le prime 260 cattedre di sostegno col criterio stabilito dalla nuova direttiva ministeriale, che prevede l'annullamento dei 18 punti precedentemente assegnati ai precari. Questi ultimi hanno tentato di bloccare le operazioni sulla base dei ricorsi presentati dai sindacati, che per molti versi "potrebbero inficiare le nomine (?)". "Nessun blocco. Procederemo secondo il calendario prestabilito e secondo i nuovi criteri ministeriali". Questa in sintesi la ferma posizione del dirigente del Csa (Centro servizi amministrativi), Antonio Santagati. Altro fronte caldo poi, quello dei sissini. Che ieri hanno protestato contro i sindacati. Nei confronti dei quali, hanno espresso "sconcerto per le posizioni assunte. Chi ha voluto '#8211; chiedono i sissini '#8211; riaccendere inutili e drammatici contenziosi tra colleghi? Chi ha tentato di scardinare con l'introduzione dei 18 punti un sistema di valutazione definitivamente convalidato dal Consiglio di Stato?". "Quello che i sindacati hanno messo in atto '#8211; scrivono gli specializzati e gli specializzandi della Siss '#8211; è un maldestro tentativo di aggirare le trentaquattro sentenze dei vari Tribunali amministrativi regionali, confermate, peraltro, da tre ulteriori sentenze del Consiglio di Stato. Orientamenti legislativi '#8211; precisano i sissini '#8211; che hanno ritenuto 'equo, ragionevole, proporzionato e in linea con la valorizzazione comunitaria del ruolo delle scuole di specializzazione' il punteggio riconosciuto nelle graduatorie permanenti ai docenti specializzati. Ovvero 30 punti 'aggiuntivi rispetto alla valutazione spettante alle altre abilitazioni'. Trenta '#8211; punti scrivono i sissini '#8211; che con un colpo di mano, ovvero con l'assegnazione dei 18 punti ai precari, si ridurrebbero a dodici". "Sono state le fortissime pressioni sindacali '#8211; affermano gli specializzati e gli specializzandi Siss '#8211; a indurre il Miur a emanare il decreto recentemente annullato. E come se non bastasse, ancor oggi Cgil e Cisl criticano l'atteggiamento del Ministero. Bollando un atto dovuto (quello dell'anullamento dei 18 punti) come un 'incredibile colpo di scena'". Un atto d'accusa quello dei sissini nei confronti di Cgil e Cisl che registra poi un ulteriore affondo nel campo della "disinformazione sottile" messa in atto scrivono "per quattro giorni interi con l'obiettivo di mettere in sordina la sentenza del Tar nei loro siti, che in altre occasioni sono stati sempre puntualmente aggiornati". Un quadro a tinte forti, insomma, sul quale pone una pennellata il direttore della Siss dell'Unical, nonché componente della giunta del Codisiss (Coordinamento direttori delle Siss), Francesco Aldo Costabile, che in una nota ha messo in evidenza "la delicatezza della situazione che s'è venuta a creare. Una congiuntura d'incertezza '#8211; ha affermato Costabile '#8211; determinata per buona parte dalla mancanza di regole certe e durature da parte dei governati. È diventata ormai una consuetudine di questo periodo affidarsi ai vari Tar o peggio ancora alle varie componenti della politica per far prevalere gli interessi di parte". Un'analisi disincatata e reale quella del direttore della Siss dell'Unical, il quale puntualizza inoltre che "la cosa certa è che il percorso di studio richiesto ai corsisti della Siss è impegnativo sia sotto il profilo culturale che umano e tale impegno non può non essere riconosciuto nel merito, com'era stato stabilito dalla legge all'atto di costituzione delle Scuole di specializzazione. L'assegnazione improvvisa di un punteggio aggiuntivo '#8211; evidenzia Francesco Aldo Costabile '#8211; ,non importa in quale dimensione, agli abilitati tramite l'ultimo concorso ordinario non trova quindi nessuna giustificazione di sorta né sul piano culturale che su quello della logica". (eu.or)

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