FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3787023
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Gazzettinoi-Docenti, il nuovo reclutamento non sarà più pubblico

Gazzettinoi-Docenti, il nuovo reclutamento non sarà più pubblico

Docenti, il nuovo reclutamento non sarà più pubblico Nuovo scossone nel mondo della scuola: il nuovo reclutamento dei docenti non sarà più pubblico, come dispone il testo della bozza del ...

22/07/2004
Decrease text size Increase text size
Il Gazzettino

Docenti, il nuovo reclutamento non sarà più pubblico
Nuovo scossone nel mondo della scuola: il nuovo reclutamento dei docenti non sarà più pubblico, come dispone il testo della bozza del decreto attuativo del ministero dell'istruzione. Anche i presidi del Friuli Occidentale sono sul piede di guerra e annunciano ricorsi all'autorità giudiziaria, dopo la nomina su sede scolastica assegnata, come disposto dal Direttore regionale.Il testo sancisce l'addio alle graduatorie permanenti, soppiantate da corsi universitari di specializzazione a numero chiuso, praticantato presso le scuole per gli aspiranti professori e programmazione triennale delle cattedre disponibili e vacanti. Anche sui posti disponibili molte novità: dopo aver individuato la relativa copertura finanziaria, il ministro dell'Istruzione determina, per ogni triennio, la programmazione dei posti disponibili e vacanti a livello nazionale, individuati però a livello regionale.Il decreto è pronto, ma i sindacati della scuola sono fermamente contrari, contro un intervento che incrementa le file del precariato. "Attraverso questo decreto - puntualizza Carla Franza della Cgil Scuola - passa molta sostanza culturale della legge Moratti: una formazione docente di tipo disciplinare, un rapporto gerarchico dei soggetti che erogano formazione che vede l'Università gerarchicamente sovraordinata, con il sacrificio del contributo della scuola e dei docenti".Maretta anche tra le file dei dirigenti scolastici, perché l'operazione nomina non ha esaurito le richieste degli stessi interessati, mentre la Cgil Scuola la definisce incomprensibile e incoerente. "Il neo dirigente De Tullio sarà assegnato fuori provincia, probabilmente a Lignano - aggiunge la Franza - mentre istituti come il Flora di Brugnera resterà libera a nomina annuale e altre realtà assegnate a dirigenti incaricati. Sulla base di quale valutazione, i dirigenti sono stati assegnati a sedi differenti da quelle dove hanno operato fino a quel momento e persino a quelle da loro richieste? Esistono tutti i presupposti giuridici per procedere in giudizio". La prossima tappa di questa vicenda, oggi, quando saranno nominati i supplenti annuali per 13 istituti del Friuli Occidentale.
Alessandra Betto


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL