Gazzettino-Vicenza-Sperimentazione, primo duro colpo
SCUOLA Il circolo di Montecchio (l'altro scelto per applicare la "Moratti") deciderà il prossimo 16 settembre Sperimentazione, primo duro colpo Comprensivo 7: il collegio dei docenti si spa...
SCUOLA Il circolo di Montecchio (l'altro scelto per applicare la "Moratti") deciderà il prossimo 16 settembre
Sperimentazione, primo duro colpo
Comprensivo 7: il collegio dei docenti si spacca in due: "No al maestro prevalente"
Trentaquattro pareri favorevoli, trentaquattro contrari e tre astenuti. Il collegio docenti del Comprensivo 7 (una delle due scuole scelte per la sperimentazione: l'altra è il circolo di Montecchio) si spacca in due.
E' successo ieri pomeriggio quando i docenti dei sei plessi di via Riello si sono riuniti per esprimere il loro parere sulla sperimentazione Moratti. Un incontro quello della scuola che doveva essere chiarificatore e che invece pare non abbia aggiunto niente di nuovo ad una situazione già di per sé ingarbugliata. Ed anche se non esiste ancora l'ufficialità - dato che la direttrice, Anna Vasina, ha preferito inspiegabilmente sottrarsi a qualsiasi tipo di domanda piuttosto che prendere una posizione - sembra che anche la parte di insegnanti che ha espresso parere positivo lo abbia fatto con qualche riserva.
Dicendo no all'iscrizione anticipata e all'inserimento del maestro prevalente, i docenti, hanno fatto scattare il semaforo verde soltanto per quanto riguarda l'insegnamento dell'inglese e dell'informatica. E ciò vorrebbe dire una sperimentazione a metà.
In pratica l'istituzione scolastica di Viale Fiume - che aveva fornito un adesione di massima al progetto coinvolgendo 104 bambini di cinque classi elementari - non è più a questo punto una location certa.
Praticamente certa (anche se la sicurezza matematica la si avrà il giorno 16 quando si riunirà nuovamente il collegio docenti) è invece quella del secondo Circolo di Montecchio Maggiore. "Il mio è un consenso di posizione. L'assenso alla sperimentazione è stato dato di comune accordo con il collegio docenti". A sottolinearlo è Jole Frighetto, dirigente didattica del secondo Circolo, che prosegue: "Sarà un test solo parziale perché da un lato mi sento di escludere la possibilità dell'iscrizione anticipata per l'impossibilità di istituire altre sezioni, dall'altro perché per noi l'utilizzo delle nuove tecnologie e dell'inglese non sono una novità".
Infatti è già attivo ed a disposizione degli 870 bambini un attrezzato laboratorio di informatica con tredici postazioni multimediali. Anche l'inglese viene insegnato da cinque anni alle materne e da tre anni alle elementari. E la sperimentazione che, in questo caso, dovrebbe toccare settantatré bambini dell'elementare Zanella di Alte (la scelta è ricaduta su questa scuola perché rispetto agli altri tre plessi è quella che presenta il maggior numero di personale di ruolo) ha portato alla luce anche qualche ombra. "E' necessario che il Ministro della Pubblica Istruzione inizi a valutare con maggior serietà il problema delle risorse economiche ed umane perché ad oggi tutto è stato fatto grazie all'impegno del personale interno". Condizione che si rende ancor più necessaria considerando che "il 30\% degli alunni dello Zanella sono stranieri e sarebbe importante poterli seguire in maniera individuale".Sono ancora pochi, dunque, i punti fermi su una sperimentazione che da mesi sta ormai tenendo in sospeso il mondo scuola. Dubbi e perplessità rimangono. Ma la svolta potrebbe essere vicina: il 20 settembre, infatti, dovrebbe essere emanato il decreto definitivo.
Roberta Labruna