Gazzettino-Treviso-"Una scuola di precari Altro che riforma"
"Una scuola di precari Altro che riforma" L'inizio dell'anno scolastico ha visto immediatamente la prima manifestazione di protesta, tenutasi nel pomeriggio di lunedì nell'aula magna del Lice...
"Una scuola di precari Altro che riforma"
L'inizio dell'anno scolastico ha visto immediatamente la prima manifestazione di protesta, tenutasi nel pomeriggio di lunedì nell'aula magna del Liceo Canova. Qui Cgil, Cisl e Uil scuola hanno puntato il dito contro il ministro Letizia Moratti (nella foto), reo di presentare una scuola che in realtà non c'è. "Non è vero che la riforma sta marciando in tutta la scuola - ha affermato Ermanno Rambaldi della Cgil scuola - malgrado quanto afferma il ministro che sostiene: va tutto bene". I principali motivi del dissenso la precarietà e la figura del tutor. Il lavoro precario è aumentato ed in alcune situazioni supera il 50\% sul totale degli occupati. "Qui a Treviso con 1800 posti vacanti vengono fatte solo 260 assunzioni di ruolo - ha continuato Rambaldi - Come può una scuola pensare a interventi formativi quando un terzo del personale cambia ogni anno? Che formazione può fare un'insegnate che è sicura del posto per 6 mesi?". Il tutto con le graduatorie ancora nel caos. E con la figura del tutor che stenta a decollare. "È una figura che non esiste, quella dell'insegnante tuttologo, che dovrebbe essere il perno della riforma - sostengono - in moltissime scuole non procede. Sono tutte cose provvisorie, non già definite come vengono spacciate. L'importante è far credere che tutto sia cominciato".