Gazzettino-Scuola, mancano anche i funzionari
Polemiche per il ridimensionamento delle competenze degli organi collegiali: "Possibili delle impugnazioni" Scuola, mancano anche i funzionari La denuncia del sindacato: "In alcuni istituti oltr...
Polemiche per il ridimensionamento delle competenze degli organi collegiali: "Possibili delle impugnazioni"
Scuola, mancano anche i funzionari
La denuncia del sindacato: "In alcuni istituti oltre ai docenti si parte senza segretari amministrativi"
Non si arresta la corsa contro il tempo delle parti sociali per cercare di recuperare gli organici docenti e Ata della scuola, le sezioni delle materne mai concesse e le liste di attesa nella scuola dell'infanzia che nella provincia di Pordenone interessano le classi di Torre, Fontanafredda, Cordovado, Cordenons. Ma, dopo la riforma Moratti e la sperimentazione forzata, altri pericoli si prospettano all'orizzonte: "l'estinzione" della figura del dirigente dei servizi generali amministrativi (ex segretario, ndr) e l'annullamento delle operazioni per l'avvio del nuovo anno scolastico condotte dai dirigenti scolastici (ex presidi).
"Nel nostro territorio - dichiara Gianfranco Dall'Agnese della Cgil - alcune scuole riaprono senza questa figura professionale. Come dire, un'azienda senza funzionario che si occupa di pagamenti, buste paga, contabilità in genere. Un vuoto che in un'azienda privata sarebbe colmato immediatamente".
La denuncia di Dall'Agnese fa riferimento in particolare al liceo Torricelli di Maniago, il caso più eclatante registrato finora: "Non esiste alcuna disponibilità alla reggenza e nessun altra persona vuole assumersi quell'incarico. Anche nel resto del Pordenonese la situazione non è migliore, perché se si assenta uno degli altri 48 Dsga, nessuno può prendere il suo posto, perché manca una graduatoria provinciale delle supplenze".
Tra le altre cause che hanno determinato questa carenza, secondo Dall'Agnese, figura l'attesa, da oltre 4 anni, di un nuovo concorso, come dispone il contratto: "Le soluzioni prospettate dal Miur non sono risolutive, in quanto è in atto un forte dibattito sull'inquadramento professionale del personale spostato con i concorsi interni. Maniago è destinata a restare scoperta: l'unica disponibilità riguarda la zona di Pordenone, Prata e Pasiano. Meglio sarebbe ripescare le graduatorie dei supplenti, altrimenti il colpo inferto alla funzionalità della scuola pubblica sarà letale".
Dalla padella nella brace, per il "ridimensionamento" delle competenze degli organi collegiali, che secondo la segreteria provinciale di Cgil Scuola potrebbe dare luogo a una serie di impugnazioni giudiziali. Le difformità riguardano le elezioni dei collaboratori della dirigenza, la formazione delle classi, dell'orario e l'attribuzione dei docenti. "Nel primo caso - tuona Dall'Agnese - i dirigenti hanno l'obbligo di sentire il Collegio docenti, ma in fatto di collaboratori del vicario e del preside, non sempre si è proceduto i questo senso. Nella seconda fattispecie, il dirigente deve obbligatoriamente motivare scelte differenti da quelle assunte dal Consiglio d'istituto e dalle indicazione dei collegio docenti". Da qui il monito: "Riceviamo quotidianamente decine di telefonate. La nuova legge di riforma non è stata ancora approvata e già si baipassa le competenze dei consigli d'istituto. Sono atti illegali".
Alessandra Betto