Gazzettino-Scuola, il "via vai" dei professori
La Cgil ha calcolato che tra tutto il personale della provincia gli interessati (compresi gli Ata) potrebbero essere duecento Scuola, il "via vai" dei professori Il rischio di molti cambi "i...
La Cgil ha calcolato che tra tutto il personale della provincia gli interessati (compresi gli Ata) potrebbero essere duecento
Scuola, il "via vai" dei professori
Il rischio di molti cambi "in corsa" quando a inizio anno scatteranno le nomine definitive
La staffetta di docenti e personale scolastico minerà il regolare svolgimento dell'anno scolastico, perché le nomine temporanee saranno, tra dicembre e gennaio, soppiantate dalle assunzioni definitive disposte dalle rinnovate graduatorie d'istituto. "Nulla di strano se i vostri figli si troveranno a cambiare insegnante a quasi metà anno - spiega la Cgil Scuola - anche su materie importanti, come quelle d'esame, sia per le medie, sia per le superiori del Friuli Occidentale".
La denuncia fa rizzare i capelli di tantissimi genitori del Pordenonese, poiché interessa centinaia e centinaia di lavoratori della scuola pubblica, che il primo settembre sono stati nominati a termine, fino all'assunzione degli aventi diritto al posto, che saranno probabilmente individuati nel giro di 2-3 mesi. Impensabile, dunque, che a cavallo del nuovo anno uno studente si trovi faccia a faccia con un nuovo insegnante e, tanto meno, a relazionarsi con nuovi collaboratori scolastici, che per l'impegno profuso sono essenziali per la funzionalità dell'istituto scolastico stesso.Il ribaltone insomma farà sentire i suoi effetti, ridisegnando la mappa delle supplenze brevi sui posti liberi, individuate sulla base di graduatorie definitive d'istituto che usciranno soltanto nei prossimi mesi. Nel frattempo, a farne le spese sono, come sempre, i lavoratori della scuola, quelli che hanno accettato l'incarico breve e presto si troveranno a piedi e, peggio ancora, quelli che hanno magri rinunciato ad altri incarichi."Sulla graticola - spiegano Gianfranco Dall'Agnese e Carla Franca della segreteria provinciale Cgil Scuola - contiamo circa 200 lavoratori della scuola, quelli relativi alle supplenze brevi. Una situazione di questo tipo è inammissibile ancora di più se consideriamo, nel caso dei docenti, la valenza delle materie d'insegnamento: matematica alle medie inferiori, che è anche oggetto d'esame, tecnologia alle superiori". Ma da cosa è determinata questa situazione? "Dal continuo indugio del ministero - continuano i dirigenti cigiellini - che si è mosso troppo tardi, quando invece le graduatorie provvisorie dovevano essere pubblicate già in luglio, una volta esaurite quelle permanenti, e non ora. Ciò ha determinando un danno diffuso: per le famiglie e per i lavoratori della scuola. Chi risarcirà i perdenti posto? E con gli studenti, ai quali sarà assegnato il nuovo docente, come la mettiamo?".
Queste le materie oggetto di questa pericolosa staffetta nelle scuole medie inferiori e superiori, senza alcuna distinzione tra il comune capoluogo e il resto del territorio: scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali; strumento musicale; discipline meccaniche; disegno; disegno e storia del costume; elettronica; elettronica ed applicazioni; scienze e mecc. Agraria; tecnologie tessili; conversazione inglese; eserc. agrarie; abbigliamento e moda; laboratorio d'informatica gestionale; laboratorio meccanico e tecnologico; arte fotografia e cinema; arte serigrafia.
Alessandra Betto
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