Gazzettino-Prof in guerra contro la Moratti
AGORDO Precarizzazione e riforma al centro delle battaglie dei docenti della scuola media superiore Prof in guerra contro la Moratti Anna Orsini (Cisl) : "Occorre coraggio e riorganizzare la...
AGORDO Precarizzazione e riforma al centro delle battaglie dei docenti della scuola media superiore
Prof in guerra contro la Moratti
Anna Orsini (Cisl) : "Occorre coraggio e riorganizzare la rete scolastica provinciale"
Agordo
Prof in guerra contro precarizzazione e riforma Moratti. Orsini: "Occorre coraggio e riorganizzare la rete scolastica provinciale".
Sono in corso in tutta la provincia le assemblee sindacali che Cgil, Cisl e Uil hanno programmato per preparare lo sciopero unitario (l'unica sigla che non ha finora aderito è quella dello Snals) in programma il 15 novembre.Ieri si è tenuta un'assemblea nell'Agordino, presenti Anna Orsini della Cisl, e Francesco Corigliano, della Cgil.
Il primo tema sul tappeto è stato quello della lotta alla precarizzazione, fenomeno gravissimo soprattutto in provincia."Nel Veneto - hanno denunciato i rappresentanti di Cgil e Cisl - c'era la possibilità di assumere quasi 15 mila nuovi insegnanti, visto che tanti erano i posti effettivamente disponibili. Quest'anno, invece, se ne sono assunti solo 1300, circa l'8 per cento del necessario. La qualità della scuola passa anche attraverso la quantità degli insegnanti e delle ore di insegnamento: il governo, invece, è soltanto preoccupato di tagliare in entrambi i campi".
"In provincia di Belluno - hanno lamentato i rappresentanti di alcuni dei molti precari - sono stati assunti quest'anno parecchi insegnanti di terza fascia mentre vivono ancora nel precariato tantissimi insegnanti di prima fascia, i veri precari storici".
Lo sciopero servirà anche per chiedere l'immediata apertura delle trattative contrattuali, sostenendo la richiesta di un aumento retributivo per il biennio 2004-2005 pari all'8 per cento. In sciopero, quel giorno, è stato annunciato, saranno anche i dirigenti scolastici che attendono un contratto scaduto ormai dal 2001. I sindacati confederali, in un documento, hanno anche sostenuto il loro rifiuto della proposta di tutor che "gerarchizza la funzione docente".
"Qualche anno fa, in provincia - commenta Francesco Corigliano, della Cgil scuola - avevamo raggiunto il record di adesioni con circa il 58 per cento. Quest'anno non possiamo fallire. Il governo conterà le adesioni e si comporterà di conseguenza".
"In provincia di Belluno - ha dichiarato anche Anna Orsini - occorre ripensare con coraggio ad una riorganizzazione della rete scolastica. Non è pensabile salvare le nostre scuole confidando soltanto nelle deroghe previste per la montagna. E l'altra soluzione per far uscire la scuola bellunese dalla crisi è quella della flessibilità".
Egidio Pasuch