Gazzettino-"Presidi, ignorate la riforma Moratti"

SCUOLA Missiva anche al ministro
"Presidi, ignorate la riforma Moratti"
Lettera dell'assessore Antonaz
(cdm) - Cari presidi, prima di applicare la riforma prendetevi "una pausa di riflessione". L'invito testuale, contenuto in una lettera autografa inviata a tutti i dirigenti scolastici della regione, arriva dall'assessore regionale Roberto Antonaz, che certo non ha mai nascosto la sua opinione sul nuovo corso del ministro Moratti. Ma, si badi bene, non è un'esortazione al boicottaggio come a qualche malizioso potrebbe apparire. "Non ho scritto che le scuole non debbano applicare la riforma - dice Antonaz - Semplicemente, alla luce della grande incertezza che le scuole stanno vivendo, della confusione ingenerata dalle circolari ministeriali e del fatto che la Regione ha impugnato di fronte alla Corte costituzionale il primo decreto legislativo di attuazione della riforma, ho invitato le scuole a soprassedere, ad assumere una fase di studi e di cautela prima di procedere all'attuazione della riforma". Una sorta di "sospensione del giudizio" durante la quale, recita la missiva, "la Regione si impegna a sostenere le scuole, fornendo una serie di opportunità, anche finanziarie, a supporto dello sviluppo e del qualificato arricchimento dell'offerta formativa" . Certo, se poi qualche istituto, "alla luce dell'autonomia scolastica e della confusione che c'è" deciderà di non applicarla, chi potrebbe impedirglielo? Ma l'assessore Antonaz ha preso in mano carta e penna anche per rivolgersi alla prima "inquilina" di viale Trastevere. Oggetto della missiva: "la precaria situazione degli organici per il 2004-05" in regione. Il 21 maggio scorso, quando la partita sui docenti e sugli Ata non era ancora chiusa, Antonaz ha scritto al ministro per "rappresentarle la difficoltà che viene espressa da più parti... per quanto concerne la gestione organizzativa delle scuole" e chiedere "con forza che sia possibile rispondere validamente alle motivate esigenze anche al fine di evitare inopportune tensioni sociali", con un "autorevole intervento". Ovvero, dopo tagli così pesanti (dettagliati cifre alla mano), per non portare la scuola friulana al collasso, che il ministro si attivasse per garantire nuovi posti alla regione.
Oggi, che i giochi sugli organici sono ormai fatti, Antonaz non demorde: "Chiederemo che in organico di fatto venga data soddisfazione alle richieste della regione. Da qui a inizio anno, faremo anche altre iniziative per ottenere questo risultato". E al ministro l'assessore chiederà chiarimenti anche sul fatto che nell'elenco delle scuole montane della provincia di Udine stilato da viale Trastevere l'unica elementare presente sia quella di Taipana, l'unica che quindi potrà garantire ai docenti che lì hanno insegnato di assicurarsi il bonus del doppio punteggio. "È una cosa inconcepibile. Mi auguro che sia un errore e che venga corretto. Nell'incontro che spero di avere a breve con il ministro, le chiederò anche di rivedere questo elenco. Perché, messa così, è una beffa per i docenti che scelgono le sedi montane".