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Gazzettino-Latisana,collegio docenti terrorizzato

LATISANA Top secret la riunione di ieri che doveva rivedere la bocciatura della sperimentazione Moratti Docenti, collegio terrorizzato Al termine nessuno ha osato aprir bocca. Ma proprio il sile...

27/09/2002
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Il Gazzettino

LATISANA Top secret la riunione di ieri che doveva rivedere la bocciatura della sperimentazione Moratti
Docenti, collegio terrorizzato
Al termine nessuno ha osato aprir bocca. Ma proprio il silenzio fa supporre una conferma del no
Latisana
A Latisana nasce la sperimentazione "top secret". "Non posso parlare, non posso parlare. Fino a sabato non posso. Ci hanno invitati al silenzio". Lo dice con la voce rotta la maestra che esce dal Collegio docenti della direzione didattica di Latisana, chiamato, ieri, ad esprimere un voto - quello definitivo - sulla mini-sperimentazione della riforma Moratti. Non si volesse aggiungere pressioni a pressioni, la si direbbe spaventata, di più, terrorizzata.

Eppure, fino a pochi giorni fa, la maestra dalla bocca cucita non aveva avuto dubbi a schierarsi per il "no" convinto alla bozza del progetto, che aveva portato ad una bocciatura clamorosa del collegio docenti: 50 contrari, 3 favorevoli. Anche le sue colleghe ora rifuggono i giornalisti come la peste. Nessuno rilascia interviste sull'esito del "voto", in un clima da summit alla Casa bianca alla vigilia della guerra all'Iraq, con i missili pronti ad essere lanciati.

E, invece, qui si sta solo attendendo la riunione del Consiglio di circolo, che domani deciderà se Latisana salverà la provincia dall'"onta" di una sperimentazione dimezzata, che, per ora, vede il "via libera" della sola Villa Santina, nonostante il direttore generale Bruno Forte già progetti di estenderla. Nasce il legittimo sospetto di una nuova bocciatura del Collegio, che brucia, se possibile, ancor più della prima. Perché, altrimenti, la dirigente Chiara Zulian, che pure ha alimentato le speranze di Forte per una "possibile schiarita" nel caso-Latisana, ora, invece di renderlo partecipe a mezzo stampa del trionfo inatteso, si trincererebbe dietro un "no comment" da manuale?

E, invece, anche Zulian non parla, con l'aria di chi cela un segreto militare. "Io non rilascio dichiarazioni, perché venerdì abbiamo il consiglio di istituto e fino ad allora non si parla". Già, non si parla. Perché le maestre non vogliono rilasciare interviste, preside? "Io penso che non parlino perché a rigor di logica bisognerebbe fare le cose come si deve. La stampa ha giocato d'anticipo in queste settimane, un'anticipazione che non è stata ben vista dai docenti, perché ha surriscaldato l'atmosfera. Sarebbe stato meglio se le cose fossero andate come dovevano. Nel silenzio". Già, il silenzio. Ma "quale" silenzio, preside? Le maestre hanno avuto una "consegna del silenzio" dall'alto fino a sabato oppure hanno liberamente scelto di stare zitte? "Su questo io non sono autorizzata a rilasciare dichiarazioni".

Camilla De Mori


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