Gazzettino-La Cgil Flc annuncia ricorsi in arrivo "Sulle supplenze al Csa regole senza regole"

SCUOLA La Cgil Flc annuncia ricorsi in arrivo
"Sulle supplenze al Csa regole senza regole"
(cdm) Sulle supplenze si sono viste troppe regole "senza regole". Parola della Cgil Flc. A lanciare ilj'accuse, il sindacalista Patrizio De Marti, che, dopo aver ascoltato "le molte lamentele dei precari", ha inviato una lettera di protesta al direttore del Csa Stefano Caravelli. "Quotidianamente abbiamo avuto versioni diverse sui criteri adottati. Non solo. Ma ogni scuola polo ha agito in modo diverso". E questo sia per le regole che riguardavano gli spezzoni orari, sia per quelle che definivano la possibilità o meno di rinunciare a un posto per prendere un'altra nomina. Un esempio? "Lunedì, al Percoto - dice De Marti - non si è potuto assolutamente aggiungere degli spezzoni di una diversa classe di concorso a chi aveva già preso uno spezzone di un'altra materia. Invece, oggi (ierindr) questo si può fare, come, d'altronde, era già stato fatto al Sello". Idem sulle rinunce. "Finora, ha potuto rinunciare al posto già preso solo chi trovava una cattedra intera fino al 31 agosto. Alle nomine di sostegno del marinoni, invece, questo non è più valido e la rinuncia è concessa anche a chi vuole cambiare lo spezzone con uno più lungo". Per De Marti, "le lamentele sono derivate dal fatto che non c'è stata un'intesa fra il Csa e i sindacati sui criteri da adottare. Siamo pronti a patrocinare i ricorsi, che, almeno a sentire il numero delle proteste dei precari, saranno numerosi". La Cgil punta l'indice anche contro "il vergognoso balletto di cattedre". L'altro giorno le 18 ore di lingue a Codroipo, assegnate "anche se non esistevano", ieri la scoperta che "sei ore di lettere date ad una docente, che dopo essere andata a prendere servizio a scuola ha scoperto che la supplenza non esisteva".