Gazzettino-Insegnanti a rischio disoccupazione
Le anticipazioni sul risultato dello studio della Direzione scolastica regionale per stabilire gli organici fa tremare docenti e famiglie, scatenando la rabbiosa reazione della Cgil Insegnanti a ri...
Le anticipazioni sul risultato dello studio della Direzione scolastica regionale per stabilire gli organici fa tremare docenti e famiglie, scatenando la rabbiosa reazione della Cgil
Insegnanti a rischio disoccupazione
Il sindacato però annuncia battaglia: "Un'#146;indagine miope che non dà peso alle specificità"
Non è ancora un dato ufficiale, ma è di per sé sufficiente a far tremare le gambe di docenti, dirigenti scolastici e famiglie. La tabella degli organici delle scuole pordenonesi, elaborata dalla Direzione scolastica regionale per l'anno 2003/2004, parla chiaro: moltissimi istituti sono evidenziati con un asterisco, perché non rispettano la proporzione alunni per classe, definita troppo bassa. Che cosa significa? Secondo la Cgil Scuola provinciale è il segnale delle prossime riduzioni di cattedre.
"Non nascondiamoci dietro a un dito - dice Gianfranco Dall'Agnese della segreteria provinciale - queste tabelle altro non sono che l'anticipo del taglio di 13.500 posti dei docenti che il ministro Moratti ha annunciato da tempo per il prossimo anno scolastico. Come sempre, si è voluto dare un'interpretazione superficiale dei dati raccolti. Abbiamo troppi pochi studenti per classe? Forse perché non si sono considerate numerose variabili: i progetti avviati, il sostegno agli studenti diversamente abili, il tempo pieno e il tempo prolungato (Pordenone ha il primato in Italia, con il 43\% soltanto alle elementari), le cattedre distribuite su diversi istituti, la situazione complessa della zona montana e pedemontana". Nonostante il piano non sia ancora stato pubblicato, la Cgil Scuola disegna la mappa dell'emergenza che risparmia veramente poche scuole del nostro territorio. Rientrano nella fascia della criticità maggiore le scuole materne di Maniago, Meduno e Montereale Valcellina. A rischio le elementari dei tre circoli cittadini di Pordenone, oltre a Casarsa, Cordenons, Fiume Veneto, Porcia, Prata, Sacile, San Vito, Spilimbergo, Aviano, Fontanafredda, Travesio, Pasiano, Azzano Decimo, Caneva. Per quanto riguarda le medie: Cordovado, Casarsa, Aviano, San Vito, III scuola media di Pordenone, Sacile. Per le superiori: Ipsia e Istituto tecnico commerciale di San Vito.
Se i dati venissero confermati sarebbe una vera e propria strage di posti di lavoro. "Ci auguriamo questo decreto - conclude il sidnacato - compilato dalla Direzione scolastica regionale, su richiesta del ministero dell'Economia, non costituisca la base per determinare gli organici docenti del prossimo anno scolastico. Attendiamo la pubblicazione per dare battaglia".
Questi i posti assegnati in organico di diritto (esclusi i posti di sostegno) alle scuole di ogni ordine e grado della nostra provincia: materne 301, elementari 1.262, medie 668, superiori 1.006. Per quanto riguarda i posti assegnati in organico di diritto su sostegno: materne 14, elementari 67, medie 52, superiori 42.
Alessandra Betto