Gazzettino-Gli insegnanti in agitazione

SCUOLA ELEMENTARE Per i tagli agli organici sottostimati gli alunni
Gli insegnanti in agitazione
Sindacati della scuola sul piede di guerra contro la ministra Moratti per i tagli agli organici delle elementari. Al vertice di ieri, a Milano, le segreterie delle regioni del Nord Italia di Cgil Cisl e Uil hanno scelto una strada comune, proclamando con una sola voce lo stato di agitazione di tutto il personale delle scuole del Nord, dove nell'assegnare i maestri la ministra si sarebbe basata su un grossolano errore di calcolo.
"In queste regioni il Miur ha sottostimato il numero degli alunni di 30 mila unità. Nelle elementari della nostra regione il prossimo anno ci saranno 1000 alunni in meno di quelli stimati dal ministero". Partendo da questa constatazione, dicono i sindacalisti Antonio Luongo (Cgil scuola) e Antonio Bassi (Cisl scuola) "i sindacati confederali della regione Cgil, Cisl e Uil per protestare contro il taglio immotivato di 71 posti e per chiedere 80 posti in più abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione. I sindacati confederali si impegnano a contattare i movimenti dei genitori e a sensibilizzare le istituzioni per creare un'alleanza a difesa della qualità della scuola pubblica".