Gazzettino-Gennaio sarà un mese bollente
Gennaio sarà un mese bollente (a.b.) Si preannunciano mobilitazioni e iniziative di lotta nel settore dell'istruzione pubblica, in attesa della metà di febbraio, quando sarà indetto lo scio...
Gennaio sarà un mese bollente
(a.b.) Si preannunciano mobilitazioni e iniziative di lotta nel settore dell'istruzione pubblica, in attesa della metà di febbraio, quando sarà indetto lo sciopero generale promosso dalla triplice. La segreteria provinciale della Cgil Scuola anticipa il calendario della protesta diffusa, che prevede, per la fine di gennaio, un'assemblea generale a Milano e, in molte città, tra le quali anche Pordenone, il funerale della scuola pubblica, con tanto di corteo funebre, de profundis finale, epigrafi e, probabilmente, tante lacrime.
"I nostri sforzi, tesi alla difesa del diritto dei lavoratori - precisano i cigiellini Gianfranco Dall'Agnese e Carla Franza - dovranno necessariamente tenere conto della possibilità di un'articolazione di lunga durata. Nel concreto, si propone al personale della scuola di scioperare nei primi 5 giorni di scrutinio stabiliti dal calendario di ogni singola scuola e, nella seconda fase, espletare le operazioni di scrutinio osservando meticolosamente le procedure previste; astenersi dall'organizzazione dei viaggi di istruzione e dalla scelta dei libri di testo con il rinvio al mittente delle copie-saggio; per quanto riguarda il personale Ata (amministrativi, tecnici, ausiliari), astenersi dallo straordinario e dalle attività aggiuntive nell'intero mese di gennaio; per il personale docente della scuola dell'infanzia, astenersi dall'attività di programmazione e dalle attività di aggiuntive per tutto il mese di gennaio".