Gazzettino-Contestati 5 articoli della riforma Moratti

Contestati 5 articoli della riforma Moratti
"Lesive delle competenze costituzionali della Regione, per ragioni di illegittimità costituzionale": così l'avvocato Giandomenico Falcon ha definito alcune norme del decreto di riforma Moratti, nel ricorso depositato alla Corte costituzionale per conto della Regione, contro il presidente del Consiglio Berlusconi. Cinque gli articoli contestati, "per violazione - si legge nel ricorso - degli articoli 117 e 118 della Costituzione, in connessione con l'articolo 10 della legge costituzionale 3 del 2001, e del principio di leale collaborazione". Si tratta, nel dettaglio, degli articoli 7 e 10 sulle attivita educative e didattiche rispettivamente nella scuola primaria e in quella secondaria di primo grado, degli articoli 12 e 13 sulla gestione delle anticipazioni d'iscrizione alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria, attribuita al Ministero dell'Istruzione, e dell'articolo 15, che stabilisce il numero dei posti attivati per le attività di tempo pieno e prolungato. Il ricorso, che la Regione Friuli-Venezia Giulia ha promosso e presentato per prima in Italia, è finalizzato anche a "ottenere il riconoscimento e soprattutto il rispetto - dice l'assessore Antonaz - della podestà legislativa concorrente spettante alla Regione".