Gazzetta di Reggio-Tagli al personale-La Cgil contro la riforma Moratti

Tagli al personale
La Cgil contro la riforma Moratti

Il sistema scolastico italiano deve urgentemente correre ai ripari dal caos in cui si trova; è quanto emerge dal rapporto stilato dalla Federazione lavoratori della conoscenza, della Cgil di Reggio. A essere contestata ancora una volta è la riforma del ministro Moratti.
A cominciare dalla questione delle classi, sempre più affollate di studenti, che in certi casi raggiungono e superano i trenta alunni, molti dei quali extra-comunitari che giungono nella nostra città senza la conoscenza di una sola parola di italiano e che hanno grosse difficoltà di inserimento a tutto ciò si aggiunge la crisi delle assunzioni degli insegnanti, che ormai da anni sono costretti ad accettare incarichi e supplenze senza alcuna garanzia per il futuro. I numeri parlano chiaro, quest'anno nella sola provincia di Reggio si è riscontrato un cospicuo aumento della popolazione scolastica pari a 1795 alunni in più rispetto al 2004, per un totale di 70 classi e due sole assunzioni di nuovi docenti nella scuola secondaria, due nella scuola dell'infanzia e 17 nella scuola media, diminuisce il tempo scuola in tutti gli ordini.
Grande confusione e incertezza poi per quello che sarà il futuro degli Istituti professionali e tecnici.
Come se tutto ciò non bastasse nella normativa non viene fatto minimamente accenno alla copertura finanziaria del provvedimento che inevitabilmente lascia presagire un licenziamento di massa del personale docente che andrà dai 57.000 agli 80.000 posti di lavoro in meno nelle scuole medie superiori.
(a.c.)