Gazzetta di Reggio: Scuola, sciopero regionale anche Reggio oggi si mobilita
Previsti stamattina presìdi davanti agli uffici scolastici
Nonostante lo sciopero nazionale sia stato sospeso, quello regionale è stato confermato per oggi dai sindacati della scuola Cgil, Cisl, Uil e Snals. Nel corso della giornata sono previsti presìdi di lavoratori davanti agli uffici scolastici delle varie province emiliane; a Reggio dalle 10 alle 11,30. E per oggi alle 15, all’Itis Belluzzi di Bologna, è stata convocata un’assemblea regionale con tutti i parlamentari eletti in Emilia Romagna, cui sono invitati a partecipare i lavoratori della scuola della nostra regione.
La scelta testimonia il forte malessere della categoria e rappresenta un motivo di pressione sul Governo. Un malessere motivato da importanti problematiche: una diversa politica dell’organico (no a tagli e garanzia di reale diritto allo studio dicono i sindacati); più risorse alle scuole per garantire il funzionamento e il pagamento degli stipendi; attivazione delle procedure per l’immissione in ruolo dei precari; straordinario per garantire la qualità investendo sul personale docente e non.
Il fatto è che nella nostra regione, e la provincia di Reggio guida il trend, gli studenti aumentano davvero, se non altro perché siamo la prima regione per la percentuale di alunni figli di immigrati e invece gli insegnanti diminuiscono. Per tutti gli ordini di scuola, i sindacati avanzano la richiesta di attivazione immediata della procedure per le immissioni in ruolo dei precari su tutti i posti vacanti e disponibili.
Ma la mobilitazione non finisce con lo sciopero di oggi. Infatti i sindacati dal 23 aprile all’11 maggio terranno assemblee in orario di lavoro per discutere ed emendare la bozza di piattaforma per il rinnovo del contratto che è stata predisposta dai direttivi nazionali di Cgil, Cisl e Uil.
Il ministro Fioroni aveva annunciato per maggio una «giornata dell’orgoglio scolastico»: i lavoratori della scuola emiliana lo anticipano lottando oggi per la dignità del loro lavoro con i ragazzi.
Intanto nei giorni scorsi si sono mosse anche le senatrici reggiane dell’Ulivo, Leana Pignedoli e Albertina Soliani, rivolgendosi con una interpellanza urgente al Consiglio dei Ministri, al Ministro della Pubblica Istruzione e al collega dell’Economia e Finanze per sapere «come si intende affrontare il finanziamento delle istituzioni scolastiche».