Gazzetta di Reggio-Cambiano quattro prof, protesta al Cattaneo

Cambiano quattro prof, protesta al Cattaneo
Penalizzati gli studenti delle quinte "La nuova legge deve essere modificata"
Le graduatorie definitive dei supplenti di terza fascia provocano una rivoluzione

CASTELNOVO MONTI. Parte dalle scuole dell'Appennino reggiano una protesta destinata ad allargarsi. Sono state comunicate e attuate soltanto da due giorni le graduatorie definitive di terza fascia per i supplenti. Un gergo tecnico che significa che per molti studenti, tanti all'ultimo anno delle superiori, da ieri sono cambiati i professori di materie importanti, materie d'esame. Una situazione riconducibile alla legge, attuata per la prima volta quest'anno, dei doppi punteggi in graduatoria a chi sceglie una cattedra in istituti montani, al di sopra dei 600 metri di quota.
Il clima di agitazione al Cattaneo, istituto superiore di riferimento per tutto l'Appennino, è palpabile. A spiegarci i problemi sono alcuni rappresentanti di classe di quinta e i rappresentanti di istituto degli studenti: Thomas Lanzi, Giovanni Costi, Mila Ferrari e Matteo Cavalletti che frequentano la classe quinta di diversi indirizzi (Iti, liceo, ragioneria) e Leonardo Farhadi di quarta. "Purtroppo sappiamo che la nostra protesta non potrà incidere su quest'anno scolastico, perché viene applicata una legge e nessuno può farci niente: vogliamo però far sapere il nostro disagio per una legge che è sbagliata e va modificata. Se le graduatorie definitive uscissero a ottobre non sarebbe un problema, ma tra ricorsi e accertamenti slittano sempre: il fatto è che ora molti di noi si trovano a dover fare quattro mesi con un professore nuovo, in materie oggetto di prove di esame, sulle quali era già in stadio avanzato un percorso didattico importante. Noi non ce l'abbiamo con i professori arrivati: è la legge che va modificata".
A cambiare sono stati quattro insegnanti: Christian Bazzoli (impianti), Alessandro Pugnaghi (elettrotecnica), Antonino Morabito (scienze e biologia) e il tecnico del laboratorio di elettronica Michele Romei. Alcuni di loro erano al Cattaneo-Dall'Aglio da diversi anni.
Con il riesame delle graduatorie i professori avanzati di posizione hanno potuto scegliere la sede rispetto a chi aveva un punteggio inferiore. La zona montana ne ha risentito di più per diversi fattori: "Qui è maggiore il numero di supplenti rispetto alle scuole cittadine. Poi c'è il fatto che un insegnante che arriva in una quinta potrà contare sullo stipendio fino ad agosto, per l'esame. E poi c'è questa legge sul doppio punteggio: molti sperano di poter rendere retroattiva quando cambieranno fascia. Ci dispiace perché i professori che se ne sono andati da ieri erano conosciuti e stimati da tutti. I ragazzi annunciano azioni per far conoscere i loro problemi: "Abbiamo aperto un dialogo con i sindacati e gli enti locali. Pensiamo a iniziative che possano coinvolgere anche i prof di ruolo o a un consiglio comunale straordinario fatto a scuola su questo tema. Abbiamo anche preso contatti con gli altri istituti della provincia di Reggio che stanno attraversando problemi simili e con le comunità montane di Parma, Piacenza, Modena".
Luca Tondelli