Gazzetta di Reggio-Aumenti di stipendio finanziati dai licenziamenti -LE ACCUSE DELLA CGIL
LE ACCUSE DELLA CGIL "Aumenti di stipendio finanziati dai licenziamenti" Presentazione di un libro alla Camera del lavoro Francesca Brignoli Da un primo calcolo approssimativo della Cgil, la...
LE ACCUSE DELLA CGIL
"Aumenti di stipendio finanziati dai licenziamenti"
Presentazione di un libro alla Camera del lavoro
Francesca Brignoli
Da un primo calcolo approssimativo della Cgil, la nuova Finanziaria comporterà, nel giro di due anni e a livello nazionale, il licenziamento di altri 50-100 mila occupati nel settore scuola. Già quest'anno sono state 8.000 le cattedre in meno: un dato che allarma, non solo per il fenomeno disoccupazione cui vanno incontro insegnanti e bidelli, ma anche e soprattutto per il venir meno del diritto allo studio.
Nella nostra provincia gli studenti aumentano (quest'anno sono 10mila in più dell'anno scorso) per via di immigrazione e tasso di natalità in crescita, ma la cosa non sembra interessare: per quest'anno in Emilia 500 cattedre in meno. Poi 190 sono state "restituite", grazie anche alle proteste della Cgil.
"Il governo ha espresso più di una volta la sua intenzione di finanziare il rinnovamento del contratto nazionale, scaduto dal 31 dicembre 2001 con i licenziamenti - ha dichiarato ieri Mauro Montagnani, segretario provinciale Cgil scuola - In altre parole, sarà possibile adeguare gli stipendi degli insegnanti italiani alla media europea, solo se verranno fatti i pesanti tagli in programma". Particolari tagli sono previsti per gli insegnanti di sostegno: il presidente del Consiglio, quasi a dire che oggi troppi bambini passano per portatori di handicap senza esserlo, dovrebbe sottoscrivere entro 60 giorni un decreto che darà all'Ausl i nuovi parametri con cui poter certificare "lo stato di handicap".
Guai in vista per i cosiddetti "collocati fuori ruolo", che finora hanno aiutato le scuole nei lavori di segreteria e nell'accoglienza degli stranieri. Venerdì alla Cgil ci sarà il segretario nazionale di Cgil scuola Enrico Panini, per la presentazione del libro "La scuola deve cambiare", scritto da esperti di didattica, di scuola pubblica e di infanzia.