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Gazzetta di Parma-Ore 'tagliate'? I prof protestano

Ore 'tagliate'? I prof protestano. Gli insegnanti di educazione fisica contro la bozza di decreto per l'applicazione della riforma Moratti alle scuole superiori. Nella bozza l'educazione fisica è fo...

13/02/2005
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Gazzetta di Parma

Ore 'tagliate'? I prof protestano.
Gli insegnanti di educazione fisica contro la bozza di decreto per l'applicazione della riforma Moratti alle scuole superiori. Nella bozza l'educazione fisica è fortemente ridotta: non pi ù due ma un'ora settimanale obbligatoria. Proposta inaccettabile per i professori, che anche a Parma - come in altre città - stanno pensando ad azioni di protesta. Ieri all'Itc Melloni i docenti di " ginnastica " del territorio si sono incontrati e hanno discusso della situazione, alla presenza - tra gli altri - del coordinatore per l'educazione fisica del Centro servizi amministrativi Luciano Selleri, degli assessori allo Sport di Comune e Provincia Arturo Balestrieri ed Emanuele Conte, di Gianni Caselli, collaboratore dell'Assessorato regionale alla Scuola, e di esponenti dei sindacati. Nell'assemblea ( condotta da Franco Torreggiani e Giuseppe Ghillani) è stato approvato un documento in cui si ribadisce la totale contrarietà al dimezzamento delle ore, sottolineando l'importanza dell'attività motoria ( nonchè dell'aspetto cognitivo che l'educazione fisica ha in sè) per una sana crescita di bimbi e ragazzi. " Siamo del parere che le due ore settimanali di educazione fisica scolastica siano il minimo necessario per garantire a tutti i ragazzi, soprattutto a quelli pi ù svantaggiati che non praticano regolarmente attività sportiva extrascolastica, l'indispensabile accesso a una essenziale pratica motoria che sarebbe altrimenti riservata soltanto a coloro che la possono acquisire a pagamento " , si legge nel testo, che si conclude con un invito: " Chiediamo ai ragazzi e alle loro famiglie, ai colleghi e alla società civile, al mondo dello sport e della cultura fisica, alle istituzioni pubbliche e a tutti coloro che operano per la salvaguardia della salute dei cittadini, di mobilitarsi per fermare questa improbabile riforma e per tutelare l'educazione fisica scolastica " . Il documento sarà distribuito a scuola e fatto pervenire alle famiglie. Intanto, con la riunione di ieri ( nella quale la bozza Moratti e la stessa riforma sono state aspramente criticate), si è cominciato a dar vita a una rete degli insegnanti di educazione fisica sul territorio, con referenti nei singoli istituti. Dai rappresentanti istituzionali sono arrivate garanzie d'intervento: l'assessore comunale Balestrieri ha detto che prenderà posizione contro la riduzione delle ore di educazione fisica, e chiederà che lo faccia anche l'amministrazione; l'assessore provinciale Conte ha annunciato che nella prossima riunione con gli assessori allo Sport del territorio chiederà loro di " fare una firma " contro la bozza Moratti; Gianni Caselli ha assicurato un contatto con la Regione. Pieno appoggio anche dai rappresentanti sindacali. L. O."


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