Gazzetta di Parma-La riforma slitta.Forse
ISTRUZIONE'#8212;La legge delega del ministro Moratti è ancora in discussione al Senato Scuola, la riforma slitta. Forse I tanti dubbi dei genitori parmigiani in vista dell'avvio del nuovo anno...
ISTRUZIONE'#8212;La legge delega del ministro Moratti è ancora in discussione al Senato
Scuola, la riforma slitta. Forse
I tanti dubbi dei genitori parmigiani in vista dell'avvio del nuovo anno
Inizialmente, quando la riforma dell'istruzione firmata da Letizia Moratti era stata approvata dal Consiglio dei ministri, i giornali avevano parlato di un suo avvio a settembre, ma, di recente, si è parlato di uno slittamento. Dove sta la verità? La riforma che dovrebbe riorganizzare la scuola italiana (tre anni di scuola dell'infanzia, un primo ciclo comprendente le elementari di cinque anni e le medie di tre, un secondo ciclo caratterizzato dai licei quinquennali e dalla istruzione e formazione professionale di almeno quattro anni) quando partirà davvero?
La domanda (girata anche alla "Gazzetta") se la sono posta anche alcuni di quei genitori che, in teoria, potrebbero sfruttare una delle novità più rilevanti (ma anche più discusse) contenute nella legge delega del ministro Moratti, e cioè iscrivere i loro figli alla scuola materna a due anni e mezzo e alle elementari a cinque anni e mezzo.
La situazione, al momento, è la seguente: la riforma è in discussione alla Commissione istruzione del Senato, e successivamente dovrà passare all'esame dell'aula. Per ora, dunque, nessun avvio, a meno di clamorose e repentine svolte nelle prossime settimane. Se queste svolte (che comunque non possono essere escluse) dovessero verificarsi, si dovrebbero riaprire le iscrizioni: ma gli analisti (viste anche le poche settimane che mancano all'inizio dell'anno scolastico) ritengono che si tratti di un'ipotesi assai improbabile. Per adesso, quindi, si andrà all'"asilo" a tre anni e a scuola a sei. Come sempre.