FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3790313
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Gazzetta di PArma-Insegnanti d'appoggio: nomine in alto mare

Gazzetta di PArma-Insegnanti d'appoggio: nomine in alto mare

Insegnanti d'appoggio: nomine in alto mare Non è ancora finita. La lunga vicenda delle nomine degli insegnanti, che dopo un'estate a dir poco movimentata ( il caos sulla definizione delle gradu...

14/10/2004
Decrease text size Increase text size
Gazzetta di Parma

Insegnanti d'appoggio: nomine in alto mare

Non è ancora finita. La lunga vicenda delle nomine degli insegnanti, che dopo un'estate a dir poco movimentata ( il caos sulla definizione delle graduatorie è iniziato a maggioÖ) sembrava aver imboccato la strada giusta ( l'assegnazione dei posti comuni si era completata nella seconda settimana di settembre), ha una " coda " tutt'altro che trascurabile: il problema è quello dei posti di sostegno, per i quali già a settembre la Gazzetta aveva avanzato l'ipotesi di possibili lungaggini. E lungaggini sono state. Ad oggi rimangono infatti da assegnare, a titolo definitivo, parecchi posti di sostegno: pi ù di cento nelle sole elementari. Come si è arrivati a questa situazione? Cerchiamo di ricostruirne i passaggi, precisando comunque che i disguidi non sono imputabili al Centro servizi amministrativi ( ex Provveditorato) di Parma. La nomina degli insegnanti di sostegno è infatti caratterizzata da due tappe: i posti vengono prima assegnati agli specializzati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti. Poi ( quando questi nominativi siano esauriti) si passa alle graduatorie d'istituto. Il rallentamento è da attribuirsi proprio alle graduatorie d'istituto, che non sono ancora state licenziate dal sistema informativo del Ministero. La questione, infatti, ha contorni non locali ma nazionali, perchè la prima delle tre fasce in cui sono suddivise le graduatorie d'istituto è composta da insegnanti presenti nelle graduatorie permanenti non solo della nostra provincia ma anche di altre: se dunque i Csa di altre zone d'Italia non hanno ancora completato la definizione delle proprie graduatorie provinciali ( come invece ha fatto il Csa di Parma) il sistema informativo del Ministero non può elaborare le graduatorie d'istituto. Da qui i ritardi, cui si è cercato di ovviare con nomine temporanee: si sono cioè assegnate supplenze provvisorie sulla base delle graduatorie dello scorso anno, ben consapevoli che questi incarichi potranno essere confermati o modificati all'emanazione delle nuove. " Le graduatorie d'istituto di quest'anno - spiega il segretario della Cgil scuola, Claudio Schiaretti - dovrebbero arrivare da Roma intorno al 20- 21 ottobre. Poi si dovrà dare il tempo alla èscuola polo', che sarà ancora l'Itis, di avviare tutte le procedure per le convocazioni e le nomine. In definitiva si dovrebbe dunque arrivare a fine ottobre per le elementari e ai primi di novembre per le medie e le superiori " . " Dovevamo avere le graduatorie per fine settembre, poi per ritardi nazionali e non certo di Parma si è slittati in avanti " commenta il segretario dello Snals, Ernesto Devodier , che a proposito delle elementari ( le scuole in cui è pi ù alto il numero dei posti di sostegno da assegnare) sottolinea: " Il vero problema è la mancanza di corsi di specializzazione a livello universitario: ci sono per le medie e le superiori, non ci sono invece per le elementari " . " Qui a Parma - dice Franco Manni della Uil scuola - quello che si doveva fare lo si è fatto. Altre province, invece, sono in ritardo: ecco perchè non si è ancora completato il èmosaico' della prima fascia delle graduatorie d'istituto, che annovera insegnanti non solo di questa provincia ma anche di altre. Per questo la situazione è bloccata " . " Il Csa di Parma non c'entra - conferma il segretario della Cisl scuola, Livio Fracassi -. Paghiamo da un lato i ritardi di altri Csa, e dall'altro i ritardi dell'amministrazione, che anche sulla partita delle graduatorie permanenti deve rivedere i tempi affinchè il primo settembre tutti gli insegnanti siano al loro posto. è da tempo che lo ribadiamo: proprio per il rispetto della scuola, per il rispetto dell'utenza, occorre che siano modificati i tempi. Il discorso vale per tutte le operazioni: si deve rivedere l'intero sistema " .


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL