Gazzetta di Modena-"Perchè niente immissioni in ruolo?"

ESPOSTO CGIL
"Perchè niente immissioni in ruolo?"
E' stato depositato dal sindacato lavoratori della conoscenza Flc-Cgil presso gli ufficiali giudiziari del tribunale di Modena un atto di diffida e messa in mora del Ministro Moratti per non aver applicato le norme previste dalla L. 143/2004 per le immissioni in ruolo del personale docente e ATA della scuola statale. La legge prevedeva che entro il 31/01/2005 fosse predisposto un piano triennale di immissioni in ruolo e fosse trasmesso al Parlamento: questo non è avvenuto e quindi il sindacato lavoratori della conoscenza della CGIL ha ritenuto doveroso tutelare i precari con un atto formale. Se entro 30 giorni nulla sarà fatto ci si rivolgerà all'autorità giudiziaria per le azioni legali."Il Ministro non fa altro che promesse elettoralistiche - dichiara Corrado Colangelo segretario provinciale Flc/Cgil - annunciando 9di impegnarsi a verificare la possibilità di poter verificare la possibilità di...: quando invece una legge le consentiva di procedere immediatamente ad almeno 100.000 immissioni in ruolo". Al Ministro fanno eco alcuni parlamentari e anche qualche sindacato che vorrebbero fare le assunzioni riducendo i diritti dei lavoratori attraverso il rinvio dell'inquadramento e quindi pagandoli a"sottosalario"."Per la FLC-CGIL - dice Colangelo - non ci sono alibi né trucchi: le assunzioni vanno fatte tutte rispettando i diritti dei lavoratori. Non è tollerabile che la scuola si regga con oltre il 20% di precari".