Gazzetta di Modena-'Nero il futuro delle scuole modenesi

Riforma scolastica. Le preoccupazioni dell'assessore provinciale Bergianti alla vigilia dell'inizio delle lezioni
'Nero il futuro delle scuole modenesi'
'Per i tempi della sperimentazione si deve attendere l'11 settembre'

di Roberta Barbi

Mancano meno di due settimane all'inizio delle lezioni e il quadro generale della scuola modenese è tutt'altro che roseo, secondo quanto dichiarato dall'assessore provinciale all'istruzione Claudio Bergianti: "Vedo molte nubi all'orizzonte: c'è grande preoccupazione sia nelle famiglie che negli insegnanti".
"Il ministro Moratti va sbandierando che le nomine sono tutte a posto - continua Bergianti - e quando suonerà la campanella in ogni classe ogni cattedra avrà il suo titolare, mentre tutti sappiamo che ci sono delle vicende giudiziarie in corso a causa delle quali non solo non ci saranno tutti gli insegnanti, ma alcuni potranno cambiare nel corso dell'anno".
"A Modena, grazie all'impegno della provincia, nei mesi scorsi abbiamo ottenuto un rimpinguamento negli organici che andrà a beneficio soprattutto della scuola d'infanzia e delle scuole medie col tempo prolungato, anche se ben 20 classi non riusciranno ad avviarlo".
"Bisogna poi considerare i disagi che si verificheranno in molti istituti elementari che avranno meno insegnanti d'inglese e meno pedagogisti con un abbassamento del livello di servizio offerto e la difficoltà d'inserimento degli studenti stranieri che sono in costante aumento".
"Quanto alla sperimentazione proposta dal governo - prosegue Bergianti - nebbia assoluta: l'eventualità, i modi e i tempi, stando al ministero, si sapranno solo dopo l'11 di settembre. E'assurdo che certe risposte si abbiano a pochissimi giorni dall'inizio dell'anno di studio".
"Non che io condivida la "riforma", ossia la legge delega annunciata in parlamento, ma almeno che si sblocchi questa situazione di stallo. A Modena gli enti locali continueranno a fornire il loro supporto: noi riproporremo i progetti sul diritto allo studio e sul sostegno alla qualità".
Venerdì al Teatro Storchi si svolgerà la consueta inaugurazione dell'anno scolastico, un'iniziativa del comune di Modena cui parteciperà il sottosegretario del ministero, Valentina Aprea. Proprio in seguito alla partecipazione di un membro del governo, gli autoconvocati hanno minacciato di intervenire per manifestare il loro dissenso.
"E'un'iniziativa istituzionale del comune - commenta Bergianti - mi sembra naturale che ci sia qualcuno del governo; ma chi vuole protestare può farlo, siamo in un paese democratico, basta mantenersi nei limiti della civiltà".