Gazzetta di Modena-Materne, mancano 26 insegnanti"

ALLARME DALL'ASSESSORE PROVINCIALE ALL'ISTRUZIONE
"Materne, mancano 26 insegnanti"
Lettera all'Ufficio del Ministero: '250 bimbi in attesa in 16 comuni'

Nelle scuole d'infanzia statali modenesi mancano ancora 26 insegnanti. Questo vuoto rischia di mettere in crisi il servizio per il prossimo anno scolastico. E di scaricare sui Comuni, che in molti casi hanno fatto sforzi per predisporre i locali, i costi aggiuntivi del personale docente.
Lo denuncia l'assessore provinciale all'Istruzione Silvia Facchini che ha scritto una lettera al dirigente generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Lucrezia Stellacci per sollecitare una risposta positiva alle richieste dei mesi scorsi.
Da parte di 16 Comuni, infatti, erano stati richiesti 33 insegnanti per poter attivare 11 nuove sezioni (tre a Castelfranco, due a Soliera, una a Modena e in 5 altri centri), statilizzarne 3 (a Campogalliano) e completare le cinque per le quali lo scorso anno il ministero aveva assegnato solo il servizio part-time a Carpi, Formigine, Nonantola, Novi e Serramazzoni.
La risposta arrivata con l'organico di diritto è di soli 7 insegnanti in altrettante sezioni part-time che si aggiungono alle 5 dello scorso anno.
"Sono 12 le sezioni a tempo parziale che devono essere integrate dai Comuni - spiega l'assessore Facchini - se non si vuole trasformare un servizio a tempo pieno in part-time. Con gravi ripercussioni, però, sia sulla qualità educativa sia sulla capacità di rispondere ad una richiesta generalizzata a tempo pieno che deriva da un'alta percentuale di occupazione femminile".
Il completamento delle cinque sezioni part-time, inoltre, era atteso dai Comuni che lo scorso anno, secondo l'assessore "si sono rimboccati le maniche e con grandi sforzi hanno integrato il personale nella consapevolezza di attivare un intervento di supplenza temporanea convinti però che quest'anno il ministero avrebbe mantenuto l'impegno trattandosi di scuole statali inserite nel sistema scolastico di base. Oggi i bilanci dei Comuni non consentono di assicurare il completamento delle sezioni part-time con proprie risorse".
Nella lettera, l'assessore Facchini ricorda anche come "la domanda di scolarità sia in aumento e perciò occorra adeguare le risorse, dando alla scuola quell'effettiva priorità che merita".
I parlamentari modenesi sono stati invitati ad intervenire per sbloccare le risorse, mentre nelle prossime settimane verrà convocata la Conferenza provinciale per valutare quali iniziative assumere.