FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3793779
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Gazzetta di Modena-IL MISTERO TEMPO PIENO

Gazzetta di Modena-IL MISTERO TEMPO PIENO

IL MISTERO TEMPO PIENO di Arturo Ghinelli Le iscrizioni per il prossimo anno nella scuola elementare si sono chiuse già da un po' ma i genitori non sanno ancora quanti insegna...

17/02/2005
Decrease text size Increase text size
Gazzetta di Modena

IL MISTERO TEMPO PIENO

di Arturo Ghinelli
Le iscrizioni per il prossimo anno nella scuola elementare si sono chiuse già da un po' ma i genitori non sanno ancora quanti insegnanti avranno i loro figli quando andranno a scuola. Perché? A rigore di legge, la riforma Moratti non solo ha cambiato nome alla scuola che adesso si chiama primaria (con buona pace della scuola dell'infanzia che venendo prima della primaria, corrisponderà allo zero 0 a -1?) ma ha anche abolito i due modelli con cui finora ha funzionato la scuola elementare: i moduli e il Tempo Pieno. Il primo rappresenta il modello organizzativo maggiormente diffuso in Italia. Il Tempo Pieno è invece il modello maggiormente diffuso nella nostra realtà. Infatti rappresenta l'86% delle classi in città e il 66% delle classi nella provincia di Modena. Entrambi sono stati abrogati dal Decreto 59, che ha ridotto il tempo di permanenza obbligatorio a 891 ore annuali (27 settimanali) a cui si possono aggiungere 99 ore (3 settimanali) di attività e insegnamenti facoltativi e opzionali (per un totale di 30 ore settimanali) più l'eventuale "assistenza educativa" nel tempo dedicato alla mensa e al dopo mensa (fino a un massimo di 40 ore settimanali). Tempo Pieno e moduli non ci sono più, adesso è tutta un'altra storia.
Ma allora perché in questo anno scolastico ci sono ancora tutti e due? Perché l'articolo 15 del Decreto 59 li aveva salvati per un anno ancora. Non si erano salvate invece neanche quest'anno, ma erano stati tagliate le classi prime a Tempo Pieno di nuova istituzione (9 in provincia, di cui tre a Modena). Ma quell'articolo 15 è una disposizione transitoria e come tale garantiva la sopravvivenza solo per un anno, questo che stiamo vivendo.
Come sarà stabilito il numero delle maestre necessarie l'anno prossimo? Faranno la somma di tutte le ore richieste dai genitori di uno stesso Circolo e lo divideranno per 22 (orario settimanale di una maestra)? Oppure divideranno il numero delle classi per 27, garantendo così l'orario obbligatorio, e poi se ne avanzano aggiungeranno qualche insegnante per coprire le 3 ore facoltative, solo dove sono state richieste, e per le 10 ore di mensa, visto che sono "eventuali", saranno utilizzati "eventuali resti" di insegnanti? Non bisogna dimenticare che in tutta l'Emilia e in particolare a Modena sono in aumento i bambini iscritti alla scuola elementare. Quindi sarebbero necessari comunque maestre in più, ma il governo era partito da una Finanziaria che prevedeva il calo del 2% degli insegnanti, che si è concentrata sull'eliminazione dei 14.000 insegnanti specialisti di inglese nella scuola elementare. Infatti il sindacato regionale della Flc Cgil denuncia che a fronte di una previsione di 3.477 alunni in più nelle elementari della nostra regione, il Miur pensa di tagliare 157 posti di maestra, rispetto all'organico di fatto del 2004/2005, cioè alle maestre che hanno davvero insegnato quest'anno. Ecco perché sono lecite le domande dei genitori. Quante maestre avrà mio figlio l'anno prossimo? Come sarà l'organizzazione della scuola? Se, per caso, o per le prossime elezioni regionali, il numero degli insegnanti fosse ancora una volta stabilito per garantire l'organizzazione dei moduli e del Tempo Pieno, verrebbe da chiedersi perché allora sono stati "abrogati". Se invece si farà solo una proporzione matematica tante ore/tanti insegnanti, come dice la legge, verrebbe da chiedersi come si organizzeranno questi pochi insegnanti.
Non sarebbe ora di svelare ai genitori questi segreti, visto che influenzeranno la vita e l'organizzazione dell'intera famiglia? Oggi, nella nostra provincia il 62% delle donne lavora e almeno il 66% dei bambini frequenta il Tempo Pieno. Ma l'anno prossimo?


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL