Gazzetta di Modena-Il comitato genitori contro la riforma voluta dalla Moratti
Fiorano. Un seguito dibattito Il comitato genitori contro la riforma voluta dalla Moratti ...
Fiorano. Un seguito dibattito
Il comitato genitori contro la riforma voluta dalla Moratti
FIORANO. Mercoledì sera al cinema Primavera si è svolta una nuova iniziativa del Comitato Genitori di Fiorano contro la "riforma Moratti".
Dopo le varie manifestazioni; da Fiorano a Roma, il Comitato ha presentato questo incontro per "capirne di più"; "per informarci e riflettere" dicono i genitori.
Un dibattito organizzato con la collaborazione e la presenza di molte istituzioni: il sindaco ed assessore alla pubblica istruzione di Fiorano, Egidio Pagani; Giancarlo Cerini, dirigente tecnico dell'ufficio scolastico regionale; Luigi Guerra, docente di pedagogia all'Università di Bologna e il maestro elementare Arturo Ghinelli, moderatore del dibattito.
Molti i presenti, a testimoniare il successo delle iniziative, il grande interesse suscitato dal tema e la poca chiarezza che ancora circonda la legge: "Questa non è una vera riforma - accusa Guerra - il decreto è fatto da dilettanti, dal punto di vista giuridico e linguistico; rischia di trasformare l'insegnante in un "posteggiatore abusivo di bambini" piuttosto che in un buon educatore".
"Una buona riforma non può essere fatta in pochi mesi - concorda Cerini - ma bisogna cambiare questa scuola. Faremo i conti con le nuove disposizioni per migliorare, non limitiamoci a contrastarle".
Tutti concordano sul fatto che sarà una riforma delle differenze; soprattutto tra bambini, "incanalati in diverse corsie autostradali senza punti d'incontro", "chi ce la fa da una parte, chi non ce la fa dall'altra, senza stimoli a raggiungere un obiettivo comune". Differenze che ci saranno però anche tra diverse scuole e regioni; se il Comune di Fiorano, da sempre attento alla tematica, stanzia 5 miliardi l'anno per la scuola e si dichiara attivo, al fianco dei genitori, contro i cambiamenti e per sostenere il tempo pieno, lo stesso non sarà per altre realtà locali.
Una legge contestatissima che darà ancora spazio a numerose iniziative in preparazione, dai Comitati Genitori e da organi politici; per ora la certezza è un prolungarsi del dibattito, proposto dagli stessi partecipanti. (giuseppe sofo)