Gazzetta di Modena-Ancora ignoti i modi e i tempi della riforma
E'incerto il futuro scolastico "Ancora ignoti i modi e i tempi della riforma" Nessun segnale, ancora dal ministero, a chiarire i modi e i tempi della sperimentazione che il ministro Moratti si a...
E'incerto il futuro scolastico
"Ancora ignoti i modi e i tempi della riforma"
Nessun segnale, ancora dal ministero, a chiarire i modi e i tempi della sperimentazione che il ministro Moratti si accanisce a non voler rimandare al prossimo anno.
La data dell'11 settembre, l'ultima indicata dalle alte sfere come il fatidico momento in cui il mistero si sarebbe svelato, è passata, e tutto è slittato al 20, a scuole ormai iniziate in tutta Italia.
"Di sicuro sappiamo che nessuna scuola del modenese si è candidata per la sperimentazione - commenta l'assessore provinciale all'istruzione Claudio Bergianti - e in caso la riforma debba attuarsi cosa succederà? Si riapriranno le iscrizioni per i bimbi nati entro il 28 febbraio? Come ci si regolerà con l'insegnante unico?".
"A proposito di insegnanti - prosegue Bergianti -il ministro continua a dire che le nomine sono pronte anche per i supplenti e che ogni professore sarà regolarmente al suo posto, mentre sappiamo che è in corso al Consiglio di stato un contenzioso e se risulterà sfavorevole al ministro, cambieranno molti insegnanti nel corso dell'anno, come accadde lo scorso gennaio, quando ne venne sostituito circa il 10%. Inoltre già nel decreto di primavera gli insegnanti risultavano insufficienti a coprire soprattutto le scuole materne ed elementari, ma col nostro impegno siamo riusciti ad ottenere l'apertura di tutte e 16 le sezioni delle scuole d'infanzia e il recupero di 13 classi delle medie per il tempo prolungato, ma 20 classi ancora restano fuori. Infine, a causa dei tagli,molti progetti in cantiere per le scuole elementari non potranno partire". (r.b.)