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Gazzetta di MAntova-Studenti, prof e genitori in corteo Nel mirino la riforma della Moratti

Pagina 13 - Cronaca Studenti, prof e genitori in corteo Nel mirino la riforma della Moratti Venerdì iniziativa di Sos Scuola e Collettivo Aca Toro ...

19/05/2004
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Gazzetta di Mantova

Pagina 13 - Cronaca
Studenti, prof e genitori in corteo Nel mirino la riforma della Moratti
Venerdì iniziativa di Sos Scuola e Collettivo Aca Toro


La protesta contro la riforma scolastica del Ministro Letizia Moratti, approda oggi in consiglio comunale. Insegnanti, genitori e personale non docente del comitato 'Sos scuola pubblica' si sono dati appuntamento alle 18,30 nell'aula consiliare di via Roma per assistere al dibattito sul loro documento contro la riforma del ministro, trasformato in mozione "a difesa della scuola pubblica" da tre consiglieri: Giorgio Parise (Verdi), Matteo Gaddi (Prc) e Doriano Piva (Ds). Il documento dovrebbe essere tra i primi all'ordine del giorno dell'assemblea.
La discussione in aula arriva in un periodo caldo per la scuola: pochi giorni fa si è svolta la manifestazione a Roma contro la riforma e venerdì 21 è previsto lo sciopero generale del pubblico impiego e dei lavoratori della scuola indetto da Cgil, Cisl e Uil. A Mantova si terrà una manifestazione per le vie del centro organizzato dal collettivo degli studenti Aca Toro e dallo stesso Comitato Sos scuola pubblica.
Una manifestazione che vedrà sfilare assieme, dunque, tutte le componenti della scuola, dai professori ai ragazzi, dai genitori al personale non docente. La giornata di mobilitazione è stata indetta dai sindacati confederali per il rinnovo del contratto, ma è ovvio che nelle parole d'ordine e negli slogan confluirà tutto il malumore verso la riforma della Moratti, i tagli di cattedre previsti già per il prossimo anno e il permanere di una larga sacca di precariato nel mondo dell'istruzione statale, dai prof ai bidelli agli amministrativi.
Il documento che oggi approderà in consiglio comunale critica, tra l'altro, "la soppressione del tempo pieno nelle elementari e del prolungato alle medie" come pure attacca l'anticipo scolastico che rende possibile l'ingresso alle materne dei bimbi di due anni e 4 mesi e alle elementari di quelli di 5 anni e 4 mesi.


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