Gazzetta di Mantova-Scuola elementare, tagliati gli organici

Scuola elementare, tagliati gli organici
Protestano i sindacati: in Lombardia necessari 500 posti in più

La scure del Governo si è abbattuta sugli organici della scuola elementare in Lombardia ma i sindacati non ci stanno.
"Nonostante gli alunni previsti in Lombardia siano 6.470 in più (460 in più a Mantova, ndr.) - affermano le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil scuola -, e le richieste di tempo pieno siano in costante crescita in tutte le province, il ministero ha assegnato alla nostra regione 43 posti in meno all'organico di diritto dello scorso anno. Rispetto all'organico attualmente funzionante i posti i meno sono 258". A Mantova i posti sarebbero sempre gli stessi ma con le classi più affollate non sarebbero garantite le compresenze. Invece di tagli, "alla Lombardia servirebbero altri 500 posti" rivendicano all'unisono le organizzazioni sindacali. Che aggiungono: "Con meno posti e più alunni la scuola lombarda non può funzionare". Ecco, dunque, che al ministero viene chiesta una cosa sola: risorse aggiuntive alla Lombardia per affrontare la domanda di istruzione che vi è nell'intera regione.
La situazione, così come si va delineando, è inaccettabile per i sindacati, che intravedono "risposte negative" dal governo alle famiglie che "hanno scelto tempi scuola più lunghi" e che, invece si vedono tagliare "sui tempi pieni già funzionanti". Insomma, le organizzazioni sindacali sono in prima fila per "difendere la qualità dell'offerta formativa in Lombardia". La mobilitazione è già iniziata. Dopo lo sciopero del 18 marzo scorso, tra il 18 e il 23 aprile verranno promossi nelle scuole "momenti visibili di protesta".