Gazzetta di MAntova-I maestri elementari trasferiti per assumere i prof di religione

di Nicola Corradini
Scuola, decine di cattedre a rischio
I maestri elementari trasferiti per assumere i prof di religione
Allarme tra i presidi di città e provincia: forse saremo costretti a rinunciare alle compresenze in aula

Allarme tagli nelle scuole elementari e nei comprensivi mantovani. A far passare un Sant'Anselmo nero ai dirigenti delle scuole di città, nonostante la giornata di vacanza, sono state le telefonate arrivate nei giorni scorsi dagli uffici del Csa (l'ex provveditorato) che suggerivano agli istituti di prendere in mano le graduatorie e segnarsi i docenti destinati a perdere il posto per l'anno prossimo. Insegnanti di ruolo che potrebbero vedersi costretti a fare le valigie e trasferisi in un altra scuola per far posto ad altri colleghi: quelli che insegnano inglese e, soprattutto, religione che da settembre diventeranno parte degli organici fissi del corpo insegnante. I presidi sono preoccupati e il sindacato Snals parla di "clamoroso errore mantovano".
Quattro insegnanti a rischio alle elementari del comprensivo 1 (Lunetta, Cittadella e Pomponazzo). Altrettanti al comprensivo 2 (Don Mazzolari, Ardigò e Nievo). E l'elenco è destinato ad allungarsi se si considerano le elementari della provincia. Gli addetti ai lavori ipotizzano alcune decine di posti a rischio, sebbene per ora manchino dati ufficiali. "Il quadro non è chiaro - riferisce Tino Russo segretario dello Snals - perchè le operazioni sugli organici sono ancora in corso. Ma ho notizia di preavvisi di tagli arrivati telefonicamente dal Csa in diverse scuole. Purtroppo il ponte di Sant'Anselmo ci costringe a rimandare i chiarimenti a lunedì". Gli uffici del Csa sono chiusi e non è possibile verificare quanto si prospetta per le scuole mantovane. Già l'altro ieri le segreterie lombarde dei sindacati della scuola, confederali e autonomi, avevano lanciato l'allarme al termine di un confronto col direttore scolastico regionale: a fronte di un aumento consistente di alunni delle elementari (6470 in più a livello lombardo e 460 nel mantovano) si prospettano tagli agli organici (258 posti in meno rispetto a quelli occupati oggi). Ma i tagli mantovani hanno una storia più specifica. I docenti che rischiano di perdere il posto ed essere trasferiti, cederanno la cattedra agli insegnanti di religione. "Così pare - dicono i dirigenti dei due comprensivi mantovani, Roberto Archi e Marcello Paini - da quest'anno, per quanto Religone sia una materia facoltativa, i docenti che la insegnano e hanno partecipato al concorso entreranno nell'organico fisso. Siamo preoccupati: i tagli comportano disagi, come la riduzione delle compresenze di maestri in classe". Secondo Russo "se questa è la ragione dei tagli, allora si tratta di un abbaglio del Csa. L'immissione di docenti di inglese e religione non può avvenire a discapito di insegnanti in organico".