Gazzetta del sudo-Scuola, divampa la polemica

An sostiene Granata; la Cgil boccia lo slittamento dell'avvio delle lezioni
Scuola, divampa la polemica

Si arroventa la polemica dopo la decisione dell'asssessore regionale alla pubblica istruzione Fabio Garnata di far slittare l'avvio del nuovo anno scolastico. E se da una parte Alleanza Nazionale fa quadrato e scende in campo con un nutrito schieramento di amministratori locali e di rappresenanti istituzionali, dall'altro la Cgil tuona con un documento del responsabile provinciale del comparto scuola. "La decisione, presa dall'assessore regionale alla pubblica istruzione di consentire la riapertura delle scuole in Sicilia entro e non oltre il 30 Settembre, non solo è legittima sotto l'aspetto giuridico - amministrativo, dal momento che, nonostante alcuni fanno finta di dimenticare, la Sicilia è una Regione a Statuto Speciale e sono stati anche rispettati i 200 giorni di lezione previsti dalle norme vigenti, ma merita di essere favorevolmente commentata senza preconcetti di natura politica e ideologica - si legge nella nota di AN '#8211;. Invece fino ad oggi alcuni dirigenti scolastici hanno rilasciato dichiarazioni tese solo a disinformare": Dopo aver analizzato le ragioni legate alla pronuncia del Tar sui precari, il documento affronta i nodi più squisitamente politici ed altre questioni di ordine più... pratico. "L'on. Miccichè, che sembra amare tanto la scuola italiana, a proposito perché non sollecita il ministro Moratti ad emanare la tanto sospirata circolare prima di sindacare sull'operato dell'on. Granata? - prosegue il documento '#8211; Ed ancora, sanno questi dirigenti scolastici che in numerosi paesi della Sicilia l'acqua viene erogata a giorni alterni? E che si prevede una certa normalizzazione solo nella seconda metà di ottobre? Senza acqua nei servizi igienici come si potranno tenere aperte le scuole? Ed allora scioperi, manifestazioni, occupazioni. Ed i famosi 200 giorni di lezioni? Sanno sempre i signori dirigenti che nel mese di Settembre in Sicilia è ancora piena estate e le temperature sono ancora proibitive?" Di segno opposto il commento di Roberto Alosi, segretario provinciale della Cgil scuola. "È davvero singolare che a fronte degli innumerevoli problemi che affliggono il sistema scolastico siciliano il responsabile regionale alla pubblica istruzione emani un decreto sulla data di inizio delle lezioni del tutto marginale rispetto ai grandi temi ancora insoluti sotto il profilo della migliore efficienza ed efficacia del servizio pubblico di istruzione e formazione '#8211; ha commentato Alosi '#8211;. Anzicché promuovere una sinergia istituzionale per la risoluzione dei gravi problemi connessi alla edilizia scolastica in Sicilia, che vede anche Siracusa in sofferenza e a rischio di doppi turni, difendere i livelli occupazionali degli operatori della scuola fortemente messi in crisi da drastici riduzioni di organico (oltre 3.000 posti in meno per il solo personale Ata), garantire l'esigibilità del diritto allo studio e alla qualità dell'offerta formativa compromessi dalla pressante richiesta di migliaia di iscrizioni di bambine e bambini alla Scuola dell'infanzia statale rimasta inevasa, dalla persistente mancanza di risorse che rischia di bloccare la prosecuzione dell'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare, dalla devastante battuta d'arresto all'implementazione del bilinguismo nella scuola media e all'ampliamento del modello educativo del tempo prolungato, dalla scomparsa di indirizzi specifici dopo il biennio nella scuola secondaria e dal selvaggio accorpamento di classi intermedie, è sorprendente constatare che l'Assessore regionale alla Pi non trovi nulla di meglio che occuparsi di grembiulini e di calendario scolastico".
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