Gazzetta del sud-Lingue, pc e condotta nella nuova media
ROMA '#8211; Piani di studio personalizzati, portfolio delle competenze, valutazione della condotta, computer, seconda lingua straniera sin dal primo anno, educazione stradale e, al terzo anno, anche ...
ROMA '#8211; Piani di studio personalizzati, portfolio delle competenze, valutazione della condotta, computer, seconda lingua straniera sin dal primo anno, educazione stradale e, al terzo anno, anche educazione all'affettività e alla salute. I piani di studio nella Scuola secondaria di primo grado, che avrà una funzione orientativa in vista del percorso successivo dello studente, comprenderanno questo e altro in base alle Indicazioni nazionali pubblicate sul sito del ministero dell'Istruzione. Le "Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nella scuola secondaria di primo grado" infatti '#8211; un dettagliato documento di 35 pagine che tratteggia la futura scuola media '#8211; indicano obiettivi formativi, struttura e materie del triennio successivo alla scuola elementare che, in continuità con quest'ultima, determinerà il primo ciclo di otto anni dell'istruzione che si concluderà con un esame di Stato. Questa la fotografia della nuova scuola secondaria di primo grado in base alle indicazioni ministeriali:
Affettività '#8211; Oltre alle materie tradizionali (italiano, inglese, storia, geografia, matematica, scienze, musica, arte e immagine, attività fisica e sportiva), sin dalla prima media è introdotto lo studio di una seconda lingua comunitaria, della Tecnologia informatica e della segnaletica stradale e norme di conduzione dei cicli e ciclomotori. In terza media, poi, lo studio della Storia arriverà fino al crollo del comunismo e l'integrazione europea. Debutterà, sempre al terzo anno, l'Educazione alla convivenza civile, che si comporrà di educazione alla cittadinanza (dalla Costituzione all'e-government alla moneta unica), educazione stradale (si studieranno anche i primi elementi di pronto soccorso), ambientale, alla salute (incluse le biotecnologie), alimentare (ampliando il discorso agli organismi internazionali contro la fame nel mondo) e all'affettività (testi letterari e non che affrontino il problema, la preadolescenza nell'arte, espressioni artistiche dell'affettività e sessualità in epoca moderna e passata, cambiamenti fisici e situazioni psicologiche, anatomia dell'apparato riproduttivo, aspetto culturale e valoriale della connessione tra affettività-sessualità-moralità).
Portfolio '#8211; Il piano di studio personalizzato è definito un "appuntamento cruciale" anche perché "a scelta delle famiglie e dei preadolescenti, con l'assistenza del tutor, la scuola può dedicare una quota fino a 200 ore annuali all'approfondimento di discipline". Gli approfondimenti possono cambiare nell'arco del triennio e quindi consentire, alla conclusione dei tre anni, "una scelta degli indirizzi del secondo ciclo non solo responsabile ma già, per certi aspetti, collaudata". Il portfolio, a sua volta, si compone di una sezione dedicata alla valutazione e di un'altra riservata all'orientamento. Comprende annotazioni dei docenti, genitori e studenti, seleziona i materiali prodotti dall'allievo.
900 ore di lezione '#8211; L'orario annuale obbligatorio delle lezioni '#8211; comprensivo della quota riservata alle Regioni, alle scuole e all'insegnamento della religione cattolica '#8211; è di 900 ore. Ogni scuola, poi, mette a disposizione delle famiglie e dei ragazzi un'offerta formativa aggiuntiva fino a 200 ore annue. Lo studente è comunque obbligato a frequentare le lezioni "per non meno di 825 ore annue".
Docente tutor '#8211; E' individuato un docente coordinatore dell'equipe pedagogica che svolge anche la funzione di tutor degli allievi, "in costante rapporto con le famiglie e con il territorio".
Valutazione '#8211; Una prima valutazione degli apprendimenti degli studenti è effettuata all'inizio del primo biennio dal Servizio nazionale di valutazione. Il primo ciclo di istruzione, di otto anni, si conclude con gli esami di Stato. Il passaggio dalla prima alla seconda classe del biennio non è precluso dalla presenza anche di "numerosi debiti nel perseguimento degli obiettivi formativi", ma "per ottenere la promozione alla terza classe '#8211; si sottolinea nelle Indicazioni '#8211; i debiti, durante il secondo anno, devono essere colmati". E' prevista la ripetenza del secondo anno quando l'allievo mantenga due debiti in due discipline (condotta compresa) che siano già stati registrati l'anno precedente.