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Gazzetta del Sud-Il centrosinistra spara a zero e grida: è tutto un imbroglio

Le reazioni Il centrosinistra spara a zero e grida: è tutto un imbroglio ROMA È un coro di critiche quello che ha accompagnato, a sinistra, il varo dei decreti Moratti. Se i Ds parlano apert...

25/03/2005
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Gazzetta del Sud

Le reazioni

Il centrosinistra spara a zero e grida: è tutto un imbroglio

ROMA È un coro di critiche quello che ha accompagnato, a sinistra, il varo dei decreti Moratti. Se i Ds parlano apertamente di "imbroglio" e gli studenti dell'Uds gridano alla "menzogna perché l'obbligo scolastico si è abbassato", per la Margherita non ci sono dubbi: "I decreti indeboliscono l'asse dell'istruzione". Severo anche il giudizio dei sindacati, con la Cgil che attraverso il segretario, Enrico Panini, parla senza remore di "bugia colossale" rispetto alla parte riguardante l'obbligo scolastico. Critiche, dunque. E anche pesanti. A prendere decisa posizione contro sono state soprattutto le parlamentari diessine Alba Sasso e Maria Chiara Acciarini, rispettivamente membri della commissione Cultura di Montecitorio e di Palazzo Madama, e la senatrice della Margherita Albertina Soliani. "Mentre tarda a uscire il decreto sulle secondarie superiori, sul quale non c'è l'accordo nella stessa maggioranza afferma Sasso già si definisce che non c'è più l'obbligo scolastico, sostituito da un più labile concetto di diritto-dovere. A tredici anni le ragazze e i ragazzi dovranno scegliere fra due percorsi diversificati e differenziati: si va a lavorare senza alcuna protezione contrattuale e vale come se si andasse a scuola.Inoltre la dispersione scolastica è solo occultata". Rincara la dose la Acciarini: "Nei giorni dell'attacco alla Costituzione sparisce anche l'obbligo scolastico. Deve essere chiaro a tutti ha affermato che con l'approvazione di questi due decreti legislativi l'obbligo scompare". Una truffa massmediatica e una boutade elettorale della ministra Moratti: è questo il commento di Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas Scuola al decreto legislativo varato oggi dal consiglio dei ministri. "Le dichiarazioni della ministra Moratti ha detto Bernocchi sono una clamorosa truffa mass-mediatica. La ministra non ha innalzato l'obbligo scolastico, lo ha anzi eliminato, introducendo il "diritto-dovere" all'istruzione. E l'obbligo alla formazione. In concreto questo significa che dopo i 14 anni ogni studente è autorizzato ad uscire dalla scuola e precipitare nel "buco nero" dell'apprendistato in azienda: e questo varrà come espletamento dell'obbligo. (e.g.p.)


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