Gazzetta del Mezzogiorno-TAranto-I sindacati: pochi i docenti assegnati

Previsti problemi nel prossimo anno

I sindacati: pochi i docenti assegnati

Insufficiente, rispetto alle necessità, la copertura organica di posti docente assegnata per il prossimo anno scolastico. A denunciarlo sono le segreterie provinciali dei sindacati della scuola - Flc Cgil, Cisl e Uil scuola - che, dopo aver ricevuto la relativa informativa dal dirigente del Csa, Anna Cammalleri, protestano per i nuovi tagli operati dal ministero e confermati dalla direzione regionale. Alcuni dati. La scuola media di I° grado presenta una diminuzione di alunni iscritti (-865) per il prossimo anno, ma l'organico docente assegnato prevede una riduzione di classi decisamente maggiore rispetto alle esigenze delle scuole, con evidente aumento del numero di alunni per classe e con conseguente difficoltà di integrazione in presenza di alunni disabili. Scuola superiore: qui il numero degli alunni cresce sia pure di poco, + 81. Ma i posti calano ugualmente (da 2.982 a 2.948), consentendo di autorizzare un numero di classi assolutamente lontano dalle esigenze rappresentate dalle scuole. Al dirigente del Csa di Taranto i sindacati ora chiedono che, per quanto concerne la scuola secondaria di I e II grado, siano garantite le richieste di classi avanzate dalle istituzioni scolastiche, con attenzione al tempo prolungato nella scuola media e agli indirizzi della scuola superiore. Chiedono anche che siano soddisfatte le esigenze di corsi serali nella scuola superiore e dell'educazione degli adulti nella scuola media di I grado, e che sia assicurata la copertura delle esigenze di posti di sostegno. Problemi anche per la scuola dell'infanzia per la quale i sindacati richiamano la necessità di verificare a livello regionale l'esigenza di rivedere l'organizzazione didattica e la conseguente dotazione organica, soprattutto in considerazione della consistente domanda di anticipi in provincia di Taranto. M.R.G.

14/04/2005