G.del sud-Scuola, è ufficiale: la sperimentazione parte
ministro Moratti è ancora nel mirino dei sindacati Scuola, è ufficiale: la sperimentazione parte ROMA '#8211; Il test di sperimentazione della riforma scolastica partirà come previsto e in temp...
ministro Moratti è ancora nel mirino dei sindacati
Scuola, è ufficiale: la sperimentazione parte
ROMA '#8211; Il test di sperimentazione della riforma scolastica partirà come previsto e in tempi brevi: entro il 20 settembre. Ad annunciarlo ieri è stato lo stesso ministro Moratti, intervenendo alla riunione del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, che ha votato all'unanimità il parere in materia. Un parere che si conferma essere non una 'bocciatura' del test, bensì un documento articolato che evidenzia alcuni punti critici della riforma, avanzando al ministro la richiesta di riformulare il testo di decreto sulla sperimentazione. Richiesta accolta con "disponibilità" da Moratti, che ha anche confermato che le iscrizioni, nelle scuole che parteciperanno al test, non saranno riaperte. Dai membri del Consiglio, dunque, è venuto un apprezzamento per le "aperture" dimostrate dal ministro nel suo intervento al Cnpi. Una lettura diversa è stata invece data dai sindacati della scuola, che hanno ribadito le proprie critiche al progetto di sperimentazione. La sperimentazione sarà avviata nelle 200 scuole che verranno coinvolte entro il 20 settembre, con alcune condizioni e modifiche suggerite al ministro dal Cnpi e che saranno recepite nel decreto in preparazione. A partire da domani sono stati programmati incontri con i direttori generali regionali unitamente agli ispettori tecnici della scuola dell'infanzia e della scuola elementare, per illustrare nel dettaglio i contenuti del progetto sperimentale, fornendo tutte le indicazioni utili per la definitiva scelta delle scuole presso cui attivare la sperimentazione. Le scuole che saranno coinvolte nella sperimentazione potranno aderire al progetto, in base alla loro particolare situazione ed anche alle risorse disponibili, anche solo parzialmente, applicando cioè solo alcuni punti della riforma. Una delle condizioni necessarie per l'attivazione della sperimentazione, ferma restando la libera adesione dei genitori, ha affermato Moratti, "sarà soprattutto quella di non comportare la riapertura dei termini di iscrizione dei bambini che compiono l'età richiesta, rispettivamente tre e sei anni, entro il 28 febbraio 2003. A tal fine '#8211; ha aggiunto '#8211; la scelta dovrebbe ricadere prioritariamente su scuole dell'infanzia ed elementari aventi sede nel medesimo circolo didattico o istituto comprensivo e, per quanto concerne la scuola dell'infanzia, nello stesso territorio in cui opera un asilo nido". Quanto alle risorse, ha detto il ministro, "sono stati già previsti specifici stanziamenti a sostegno del processo di sperimentazione". Fin dai primi giorni di ottobre, ha annunciato Moratti, saranno sviluppate iniziative di formazione secondo il modello di e-learning, già sperimentato per la formazione dei 65.000 docenti assunti in prova nell'anno scolastico 2001/2002. Diversa la lettura del parere del Cnpi data dai sindacati. Secondo il segretario generale della Cgil Scuola Enrico Panini, "con il voto di oggi il Cnpi esprime un giudizio molto negativo sulle scelte di fondo del decreto sulla sperimentazione nella scuola dell'infanzia ed elementare e ne chiede il rinvio di un anno. L'eventuale mantenimento della sperimentazione non potrà che comportare modifiche rilevanti all'impianto proposto". Anche per il leader della Uil Scuola Massimo Di Menna, "i rilievi del Cnpi evidenziano i limiti delle modalità e delle procedure della proposta di sperimentazione che, decisa ad agosto per settembre, non garantisce il necessario coinvolgimento degli insegnanti". Intanto, la Gilda ha proclamato, per il prossimo 14 ottobre, lo sciopero generale per il mancato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto dei docenti