FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3794645
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » FLC-CGIL-Il ministro risponde in PArlamento, ma chi è che fa i conti?

FLC-CGIL-Il ministro risponde in PArlamento, ma chi è che fa i conti?

Il Ministro Moratti, rispondendo ieri in Parlamento ad una interrogazione presentata dall'On. Titti De Simone, esprime "sconcerto" per i numeri sui tagli alle risorse e agli organici nella scuola denu...

18/03/2005
Decrease text size Increase text size

Il Ministro Moratti, rispondendo ieri in Parlamento ad una interrogazione presentata dall'On. Titti De Simone, esprime "sconcerto" per i numeri sui tagli alle risorse e agli organici nella scuola denunciati dalla parlamentare, la quale ha utilizzato nella sua interrogazione i dati pubblicati dalla FLC Cgil nel corso della Conferenza di Programma tenuta a Roma nei giorni 10 e 11 marzo. Anche noi esprimiamo sconcerto nei suoi confronti e ci chiediamo chi è che fa i conti al Ministro. Vogliamo ricordare solo alcuni dati da noi pubblicati (NB: per i dati completi si rinvia al dossier, la cui fonte sono atti parlamentari, atti ufficiali di bilancio e dati pubblicati dallo stesso MIUR nel suo sito!!) e ripresi da ministro, ma usati con il "naso lungo" e in modo distorto e non veritiero.

a.. È vero, come dice il Ministro che "la spesa complessiva per l'istruzione nel nostro paese è passata da 35 miliardi 787 milioni di euro nel 2001 a 40 miliardi 407 milioni di euro nel 2005", ma non dice che di questi 4.620 milioni di euro ben 3.683 sono dovuti per il sacrosanto rinnovo del contratto della scuola ( ed abbondantemente scaduto) , 375 sono stanziamenti per LSU, 413 sono economie derivanti da tagli al personale e 29 per la TARSU. Cioè, facendo la differenza, solo 120 milioni di Euro sono investimenti veri in 4 anni. Perbacco, ma il Ministro insieme al Presidente del Consiglio non si erano impegnati (di recenti anche in uno spot televisivo) ad investire almeno 8.000 milioni di euro (16.000 miliardi di vecchie lire) in più? Dove sono gli altri 7.880 che mancano?
b.. Altro dato. Dice il Ministro che "c'è stato un aumento complessivo del numero dei posti di sostegno, passati da 74 mila nel 2000 a 79 mila nel 2003-2004". E' vero! Salvo non dire nulla sul fatto che i posti in organico di diritto (cioè quello certo, con docenti stabili e quindi servizio e supporto didattico stabile, ecc.) sono passati da 50.454 nel 2001/02 a 48.696 nel 2004/05 e stesso numero, bontà loro, è confermato per il prossimo anno. Quindi gli insegnati di sostegno sono diminuiti (vedasi tabelle allegate alla CM n. 36 dell'8 marzo 2005) nonostante l'aumento degli alunni disabili : da 125.848 nel 2001/02 a 156.638 nel 2004 (dati sito MIUR): oltre il 40% dei posti sono quindi "instabili", discontinui e coperti da supplenti annuali, molti di questi posti sono attivati solo in organico di fatto a settembre, non per concessione del Governo, per sentenze di tanti giudici che condannano l'operato dei tagli del Ministro. In buona sostanza il servizio di supporto all'handicap è stato tagliato da questo governo e dal ministro Moratti, se è vero, come è vero, che il rapporto alunni con handicap/insegnanti di sostegno non è affatto diminuito in questi ultimi anni.
c.. Ancora. Dice il Ministro: "con i finanziamenti previsti dall'ultima legge finanziaria sono stati attivati 2.900 posti in più per gli anticipi nella scuola primaria, oltre a 900 posti di organico di diritto per l'insegnamento della lingua inglese". E' vero! Ma il Ministro si dimentica di dire che ci sono stati anche 45.000 alunni in più per effetto delle iscrizioni in anticipo in prima classe e che quindi tali posti sono stati tutti assorbiti per questo. E' vero che con le poche risorse della L. 53 sono stati istituiti i posti sopra, ma il Ministro dimentica di dire anche che con l'altra mano (insieme all'ex ministro Tremonti nelle varie finanziarie) ha tagliato in 3 anni circa 7.000 posti nella scuola primaria e quindi il saldo negativo è del tutto evidente. Non è un caso che non c'è più nessun progetto, nessuna ora di compresenza per il recupero consentito in passato dallo scomparso "organico funzionale", si riduce il modello didattico del tempo pieno. Basta sentire le scuole e le tante famiglie che protestano per credere.
d.. Dice il Ministro: "per quanto riguarda il riassorbimento del precariato, quest'ultimo, purtroppo, rappresenta un fenomeno ereditato da questo Governo. Sono state prese misure molto concrete di riduzione del precariato, ridotto del 30 per cento dal 2001 ad oggi con l'assunzione in ruolo di 90 mila, tra docenti e personale tecnico amministrativo." Tante bugie tutte assieme. La prima. Le 90.000 assunzioni di cui si parla erano quelle decise e finanziate per un triennio dal governo Amato a partire dal 2000/01. Per i ritardi nell'espletamento dei concorsi e delle graduatorie permanenti, 60.000 assunzioni sono state fatte dopo, quando è entrato in carica il Ministro Moratti, ma non certo per sua scelta e decisione. Anzi, per decisione di questo Governo non sono state più fatte le altre 30.000 assunzioni mancanti del terzo anno del triennio, tanto è vero che nel 2002/03 e nel 2003/04 non è stato assunto nessuno. Nel 2005/06 sono solo 12.000 le assunzioni rispetto alle 15.000 previste (. i ritardi nelle procedure, questo si, è malattia comune di tanti governi.). Quindi sono state "scippate" dal Governo attuale quantomeno 15.000 assunzioni già finanziate dal precedente. Seconda bugia. I dati del tesoro ci dicono che i docenti precari annuali (sono quelli che paga il Ministero del Tesoro) sono passati da 181.608 del 2003/04 a 212.351 del 2004/05, cioè oltre 30.000 in più in un solo anno. Se questo significa "prendere misure per ridurre il precariato" è preferibile che il Ministro e il Governo stiano fermi e non facciano nulla. Forse si limitano meglio i danni!
Roma, 17 marzo 2005


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL