Espresso-Sicurezza rimandata

Sicurezza rimandata
Ancora un anno per avere scuole sicure? Il governo ha prorogato per l'ennesima volta il termine ultimo (era il 31 dicembre 2004) per adeguare gli edifici scolastici alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Troppi i Comuni e le Province che non hanno ancora provveduto.
Lo scorso 28 ottobre il consiglio dei ministri, nel cosiddetto decreto "milleproroghe", ha inserito un articolo che da' altri 12 mesi agli enti locali per adeguare gli istituti agli standard minimi di sicurezza. Ma questa volta dovranno essere le Regioni, "a fronte di comprovate esigenze", a stabilire una nuova data, "comunque non successiva al 31 dicembre 2005". Sul piede di guerra Cittandinanzattiva: "Siamo nel paese delle proroghe e dei condoni. Come cittadini non sappiamo se sentirci presi in giro o se cedere allo sconforto".
Il rinvio a fine 2005 rappresenta l'ottavo anno di proroga riguardante oltre 40.000 edifici che ospitano ogni giorno 9,5 milioni di persone. "Qualora il governo decidesse di confermare la proroga", scriveva Cittadinzattiva prima che il decreto fosse varato, "a ogni crollo di tetto o di intonaco, a ogni danno ai ragazzi causato dal mancato adeguamento delle scuole alle disposizioni della legge, chiameremo in causa di fronte alla magistratura chi ha chiesto la proroga e firmato il decreto".
S.I.