'Ecatombe' inglese a scuola: a Roma è "scomparso" il 92% dei prof specialisti
Il taglio alla primaria per effetto della riforma Gelmini: sostituiti con docenti ordinari "allenati"
ROMA - Inglese, alla scuola primaria a Roma e provincia va in scena l'ecatombe degli specialisti. In due anni, per effetto della riforma Gelmini, che punta a sostituirli con docenti ordinari allenati a insegnare anche la nuova materia, sono scesi del 91,9%. Erano 445 fino a due anni fa, sono scesi a 96 lo scorso anno e quest'anno si passa a 36. Con effetti devastanti, spiegano dal mondo scolastico, "per la preparazione degli alunni e la riorganizzazione dell'orario scolastico". D'ora in poi dovranno occuparsi della materia, infatti, insegnanti ordinari. Alcuni di loro hanno fatto corsi di poche decine di ore. Altri hanno una abilitazione che risale al concorso degli anni Novanta e da allora la maggior parte non ha rinfrescato la sua preparazione. Insomma, si rischia l'effetto inglese maccheronico. E anche la disparita' fra scuole che anbcora hanno gli specialisti, e li fanno girare come trottole fra le classi, e scuole che non ne hanno piu'.
Anche per questo oggi la Flc-Cgil di Roma torna a protestare sotto la sede dell'Ufficio scolastico regionale, alle 15. "L'Usr del Lazio e dell'Ufficio scolastico provinciale di Roma non rispettano e non applicano la circolare ministeriale 25 del 29 marzo 2012 determinando ulteriori tagli in posti e personale (il ministro Profumo aveva promesso lo stop, ndr), la diminuzione dei docenti a fronte dell'aumento degli alunni in particolare nella scuola primaria". Inoltre "le 4 ore residuali per classe di tempo pieno non sono state lasciate a disposizione delle scuole, determinando l'impoverimento del modello pedagogico/didattico fondato sulla compresenza di due docenti per classe e la perdita della possibilita' di ampliare gli orari delle classi a tempo normale fino a 30 ore".
I numeri parlano di 250 docenti mancanti a Roma sulla scuola primaria. "Cresce il numero di alunni- spiegano dalla Flc Cgil- ma non aumentano i docenti. Quindi anche se i tagli sono fermi, da qualche parte i docenti bisogna prenderli e si attinge dalle compresenze della classi terze e quarte". E "ad oggi il rapporto alunni disabili-docenti e' di 4 a 1. Vediamo che succede con l'organico di fatto (quello aggiustato secondo le iscrizioni, ndr). Vigileremo su come sara' distribuito".