DS Ranieri-Riforme: Politiche scolastiche cause non secondarie batosta elettorale

Riforme: Politiche scolastiche cause non secondarie batosta elettorale

19 aprile 2005 - DS Ranieri
"Il centro destra pare proprio non aver capito che nel Paese c'è un'aria nuova. Annunciano infatti sulla scuola secondaria un nuovo accordo tutto interno ai partiti della Casa delle Libertà e si accingono a portarlo a spron battuto in Consiglio dei Ministri. E' il modo in cui si sono mossi fino ad ora, nelle politiche scolastiche, e questa è stata una della cause non secondarie della loro batosta elettorale."

Lo afferma Andrea Ranieri Responsabile Scuola, Università, Ricerca della Segreteria nazionale dei Ds, commentando il via libera dei partiti della maggioranza alla bozza di riforma dell'istruzione superiore.

"Siamo in attesa - prosegue - di conoscere i testi, come sempre del tutto ignoti al mondo della scuola, della cultura, della ricerca. Sappiamo che la linea è quella di mettere qualche pezza agli aspetti più indigeribili del loro progetto, proponendo anche qualche emendamento post datato allo stesso decreto già varato, sulla scuola primaria."
"Possiamo però già dire che non c'è nessun abbozzo di risposta alle questioni che abbiamo posto: l'unitarietà del sistema di istruzione e formazione, a partire dalla unitarietà e dalle obbligatorietà del biennio delle superiori; il rispetto dell'autonomia scolastica; il riconoscimento pieno del ruolo delle Regioni nella programmazione dell'insieme dell'offerta formativa.

"Non sarà facile, pensiamo, eludere - conclude - questi nodi nella nuova Conferenza Stato Regioni."