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DS, DECRETO MORATTI REINSERISCE PRIVILEGI DI CENSO

DS, DECRETO MORATTI REINSERISCE PRIVILEGI DI CENSO Il decreto Moratti sul diritto-dovere all'istruzione ''reinserisce privilegi di censo''. Lo afferma Andrea Ranieri della segreteria dei Ds. ''Nes...

17/05/2004
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DS, DECRETO MORATTI REINSERISCE PRIVILEGI DI CENSO
Il decreto Moratti sul diritto-dovere all'istruzione ''reinserisce privilegi di censo''. Lo afferma
Andrea Ranieri della segreteria dei Ds. ''Nessuno - afferma il diessino - ha ancora visto il decreto legislativo del ministro Moratti di attuazione della Riforma per quanto riguarda il 'diritto-dovere' di istruzione e formazione fino ai 18 anni, ma le indiscrezioni stannogettando nel panico la scuola italiana. Si riconferma þ spiega Ranieri - la sostituzione dell'obbligo sancito costituzionalmente con il 'diritto-dovere' dalla prima classe della primaria fino ai 18 anni, trascurando il piccolo particolare che il diritto del lavoro italiano permette tutt'oggi alle imprese di assumere ragazzi di 15 anni, senza nessun obbligo di formazione. Non solo -continua - ma con la legge 30 sul mercato del lavoro si e'
reso persino non vincolante il dovere delle imprese di mandare i giovani apprendisti in formazione esterna, come era indicato dalla legge Treu. Il 'diritto-dovere', quindi, appare come un maldestro espediente per togliere di mezzo l'obbligo scolastico nel biennio della scuola superiore, com'era previsto dalla legge Berlinguer-De Mauro. Si riconferma la scelta alla fine delle medie di due percorsi rigidamente separati, di cui si proclama una teorica pari dignita', che non tiene in alcun modo conto del livello assolutamente inadeguato della formazione professionale in molte regioni italiane''. Ranieri osserva poi che alla Moratti, in una recente intervista ''e' sfuggita finalmente la
verita': il canale professionale e' per i piu' 'bisognosi''' ''Riconfermando clamorosamente - aggiunge l'esponente diessino - quella che e' stata la tendenza della scuola da Gentile in poi, e che la parte migliore della scuola italiana e le riforme del centrosinistra hanno cercato di superare: i figli dei ricchi e dei colti, anche se incapaci, ai licei; gli altri, a meno che non fossero geni, ai professionali. Con buona pace þ conclude Ranieri - della pari dignita' e del 'tutti in serie A' di cui vaneggia Bertagna''.


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